Vaccino covid Novavax: domenica in Trentino la prima fornitura
Il nuovo vaccino per combattere il covid-19 Nuvaxovid, realizzato dalla Novavax, sta arrivando anche in Trentino. A confermarlo è l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana che annuncia l’arrivo di 91 scatole circa, ciascuna contenente un centinaio di dosi. La fornitura rientra nello stock destinato al resto del Paese, pari a circa un milione di dosi che saranno distribuite a partire da domenica 27 febbraio. Altre forniture per circa 2 milioni di dosi – informano fonti governative – sono previste nel mese di marzo.
Si tratta del vaccino anticovid tanto atteso dai novax, l’ultimo in ordine di tempo ad arrivare sul mercato è proteico, ossia contiene frammenti prodotti in laboratorio della proteina Spike, che si trova sulla superficie del virus Sars-CoV-2, e un adiuvante, la saponina. Diversamente dai vaccini Pfizer, Moderna, Astrazeneca, Johnson&Johnson, Sputnik, che usano tecnologie a mRNA e vettore virale, quello prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Novavax non è un vaccino genico ed è stato creato attraverso la tecnica delle proteine ricombinanti. Una tecnologia ampiamente sperimentata fin dagli anni ’80 per esempio contro l’epatite B. NVX-CoV2373, questa la sigla, come qualsiasi altro vaccino ha l’obiettivo di stimolare il sistema immunitario facendogli produrre una risposta contro l’aggressione di un agente esterno.
Anche questo vaccino viene somministrato per via intramuscolare nel braccio con un ciclo di 2 dosi (da 0,5 mL ciascuna) a distanza di 3 settimane (21 giorni) l’una dall’altra.
L’assessore si è anche confrontata con la direzione dell’Azienda sanitaria che darà la possibilità di ricevere il vaccino a chi lo richiede. Le sedute vaccinali come sempre saranno organizzate attraverso il sistema delle prenotazioni tramite CUP.