Il Comune di Torino è “Amico delle famiglie”
La Provincia autonoma di Trento accoglie nella rete nazionale del “Network dei Comuni amici della famiglia” una realtà comunale importante come la Città Metropolitana di Torino, che ha deciso di intraprendere un percorso di politiche di benessere familiare per sostenere famiglie, giovani e natalità sulla base del know-how già sviluppato dal Trentino. Con questa adesione il Network taglia il traguardo di 105 Comuni italiani aderenti nella sua rete. Il Network è promosso dalla Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la coesione sociale, dal Comune di Alghero e dall’Associazione nazionale famiglie numerose. Esso costituisce una rete di amministrazioni comunali che a livello nazionale intendono promuovere politiche per il benessere familiare sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento.
Aderire all’iniziativa Network Family in Italia – Comune amico della Famiglia – attivando politiche di sviluppo locale e di welfare generativo a favore delle famiglie è lo spirito del progetto. Nella Città Metropolitana di Torino hanno già aderito al Network e concluso il percorso di certificazione il Comune di Druento e il Consorzio Intercomunale di Servizi, CIdiS che riunisce i Comuni di Bruino, Orbassano, Beinasco, Piossasco, Rivalta di Torino e Volvera. La Città di Torino è il primo capoluogo metropolitano d’Italia ad aderire.
L’assessore alle politiche sociali e famiglia della Provincia autonoma di Trento, Stefania Segnana, è intervenuta in video messaggio. Aderire al Network significa mettere in atto una serie di azioni dirette a sostenere la famiglia a 360°, quindi rivolte ai figli, ai ragazzi, ai nonni, e dare risposte adeguate alle loro istanze al fine di combattere la denatalità. In Trentino 98 Comuni hanno già la certificazione family friendly e altri 20 stanno acquisendo la certificazione. Significa che la maggior parte della popolazione trentina vive in un Comune amico della famiglia dove sono state realizzate una serie di azioni a sostegno delle famiglie come le Baby little home, per allattare e accudire i neonati in sicurezza, ma anche misure economiche come i voucher per la musica, cinema e teatro e il voucher sportivo.
Presenti in conferenza stampa varie autorità comunali, tra cui la vicesindaca di Torino Michela Favaro, con delega alle Politiche per le famiglie e conciliazione, che è pronta a intraprendere un percorso partecipato con istituzioni e società civile per la definizione di un Piano per le famiglie della Città.