L’Autoritratto di Segantini torna ad Arco restaurato

Redazione25/12/20213min
Segantini Autoritratto


L’opera “Autoritratto all’età di vent’anni” di Giovanni Segantini, di proprietà del Comune di Arco, è tornata alla Galleria Civica G. Segantini di Arco. Durante l’estate era stata esposta al Segantini Museum di St. Moritz in occasione della prestigiosa mostra temporanea “Giovanni Segantini maestro del ritratto”. Una volta tornata in Italia, l’opera è stata sottoposta a un restauro che ne ha valutato lo stato conservativo e ne ha ripristinato la brillantezza originaria.
Da martedì 14 dicembre è di nuovo possibile osservarla nuovamente alla Galleria Civica G. Segantini di Arco. Nel 2020-21 è stata al centro di un prestito internazionale culminato nell’esposizione al Segantini Museum di St. Moritz. L’autoritratto giovanile del pittore arcense è stato infatti scelto insieme ad altri ritratti e autoritratti provenienti da collezioni pubbliche e private per far parte della mostra temporanea “Giovanni Segantini maestro del ritratto”, curata dalla Prof.ssa Annie-Paule Quinsac e dalla Dott.ssa Mirella Carbone, dal 1° giugno al 20 ottobre 2021.

La mostra ha così rappresentato un interessante focus sul ritratto, con il merito di aver aperto un primo dibattito specifico su questo genere di arte figurativa nel percorso artistico di Segantini. Sebbene infatti Giovanni Segantini sia diventato famoso già in vita come grande innovatore della pittura paesaggistica alpina, lui stesso considerava il genere del ritratto come il più nobile, poiché “esso è studio del sembiante umano”, capace di racchiudere “la più efficace parola d’arte nell’espressione della forma vivente”.
Il dipinto “Autoritratto all’età di vent’anni”, realizzato presumibilmente tra il 1879 e il 1880, anni in cui Segantini aveva da poco terminato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, venne donato al Comune di Arco nel 1958 dall’architetto milanese Felice Pasquè in occasione dell’importante mostra commemorativa tenutasi ad Arco nel centenario della nascita dell’artista.
Al rientro in Italia, al termine della mostra di St. Moritz, l’opera è stata sottoposta ad una attenta analisi per valutarne lo stato conservativo e procedere con un restauro mirato. Il dipinto in passato aveva subito un restauro e in tale occasione ne è stata modificata l’originale forma ovale. Con l’aggiunta di piccoli inserti di tela negli angoli è divenuto rettangolare così da adattarsi alla bella cornice ottocentesca che a tutt’oggi gli è corredata. La pulitura della superficie pittorica ha messo in luce gli originali colori ed i contrasti chiaroscurali e così la vivezza ritrovata ha accentuato l’intensità espressiva del giovanissimo artista.
La Galleria di Arco, presso il palazzo Panni, è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00, fino al 15 gennaio 2022 (giorni di chiusura: 25 e 26 dicembre, 1° gennaio).

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