Demanio idrico: online lo sportello per presentare le domande di autorizzazione e concessione
È disponibile lo Sportello Demanio Idrico online, per la presentazione via web di nuove domande e per consultare lo stato e gli atti rilasciati dal Servizio Bacini montani della Provincia per l’utilizzo di beni del demanio idrico provinciale. Lo Sportello diventa così il punto di contatto unico tra cittadini, imprese, enti e Provincia.
I corsi d’acqua sono un elemento cardine per la gestione e lo sviluppo del territorio. Per questo la realizzazione di interventi in tali ambiti rappresenta un’attività delicata, che deve avvenire tenendo conto delle caratteristiche di pericolosità idraulica degli stessi e della necessità di rispettare un ambiente ad elevata valenza ecologica ed ambientale.
A tutela di questo patrimonio pubblico, gli interventi sui corsi d’acqua di competenza della Provincia autonoma di Trento e compresi all’interno delle fasce di rispetto sono soggetti ad autorizzazione. Lo Sportello Demanio Idrico online diventa il nuovo punto unico di contatto tra il Servizio Bacini Montani della Provincia autonoma di Trento, che gestisce le concessioni e autorizzazioni, e cittadini, imprese ed enti che intendono utilizzare i beni del demanio idrico provinciale.
Ogni anno, in Trentino, vengono gestite circa 750 domande di concessione e 350 di autorizzazione.
Lo Sportello, realizzato con il supporto di Trentino Digitale, è raggiungibile all’indirizzo https://www.provincia.tn.it/Servizi/Sportello-demanio-idrico
e consente, utilizzando la propria identità digitale SPID o CPS/CNS, di:
– effettuare domande di concessione per l’occupazione e l’utilizzazione di beni del demanio idrico e per le opere, le attività e gli interventi che possono interferire con gli stessi beni;
– effettuare domande di autorizzazione per gli interventi finalizzati all’utilizzo o alla realizzazione di opere e manufatti nelle fascia di rispetto idraulico del demanio idrico;
– verificare lo stato delle domande, la richiesta di eventuali integrazioni e consultare gli atti concessi.
In una sezione dedicata il diretto interessato può consultare i provvedimenti ad esso rilasciati e tutta la relativa documentazione, mentre chiunque, accedendo liberamente, può consultare l’elenco completo dei provvedimenti rilasciati.