600 studenti “A scuola di sicurezza”

Redazione14/02/20253min
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Si è conclusa al Teatro Santa Chiara di Trento la campagna “A scuola di sicurezza”, promossa dalla Provincia autonoma di Trento per sensibilizzare i più giovani sull’importanza della prevenzione degli infortuni e incidenti sul lavoro. L’iniziativa ha coinvolto 11 istituti professionali, tecnici e licei del territorio che, durante l’anno scolastico 2023/2024 hanno lavorato in gruppi trasversali su questi temi. Gli studenti, accompagnati da tutor e insegnanti, hanno presentato le loro proposte: dall’uso di calzature adeguate per camminare in montagna, al contrasto del bullismo online, passando per app e giochi da tavola dove imparare divertendosi le buone pratiche in materia di sicurezza fino ai percorsi che insegnano ad aver cura dell’ambiente e delle persone che ci circondano, mettendo l’accento su rispetto e inclusione.

Le 11 scuole – centri di formazione professionale, istituti tecnici e licei – che hanno aderito al bando delle Provincia, hanno ricevuto fino a 15 mila euro ciascuna per accompagnare gli studenti nella presa di consapevolezza in materia di sicurezza sul lavoro, attraverso viaggi d’istruzione, visite in cantiere, incontri con esperti e laboratori dedicati. Per l’Alto Garda era presente l’Istituto Gardascuola.

 

 

Circa 600 studenti hanno condiviso i progetti elaborati in classe partendo da quelle esperienze, ricorrendo anche ai linguaggi multimediali, quali video e canzoni. Erano presenti la vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa e l’assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli.
Tanti gli argomenti affrontati: dalle corrette norme di comportamento e abbigliamento per recarsi in montagna al taglio della legna in sicurezza, dalla protezione dei dati personali in rete al contrasto al cyberbullismo, fino alla cura delle persone e dell’ambiente che ci circonda, con una particolare attenzione all’inclusione delle persone con disabilità e alla progettazione di applicazioni su cellulare per diffondere le buone pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro in modo insolito e vicino ai più giovani per linguaggio e modalità.