23 milioni destinati al servizio integrato per la raccolta dei rifiuti
Un bando per l’affidamento del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani sul territorio della Comunità Alto Garda e Ledro. È il documento di gara approvato dall’ente comprensoriale che per i prossimi quattro anni affiderà il servizio di raccolta a un importo a base d’asta di 23.802.987 euro più Iva, con la possibilità di rinnovo per un altro triennio. “Tenuto conto del cronoprogramma previsto per terminare la collocazione delle isole seminterrate a corollario del nuovo sistema di raccolta – dichiarano dalla Comunità Alto Garda e Ledro – per evitare di intervenire nel corso del prossimo anno con modifiche delle tariffe per adeguarle al nuovo sistema, e considerati i tempi utili all’aggiudicazione dell’appalto, si prevede l’inizio del nuovo servizio a partire dall’1 gennaio 2022”.
Si tratterà di una raccolta porta a porta dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche assimilate sull’intero territorio, affiancata a un sistema misto per i rifiuti prodotti dalle utenze domestiche: porta a porta delle cinque frazioni (carta, vetro, multimateriale leggero, organico e indifferenziato) nei comuni di Riva del Garda, Arco, Dro e Tenno, stradale ad accesso controllato per Drena, Ledro e Nago-Torbole. Il contratto potrà essere modificato senza una nuova procedura di affidamento (nel limite del 20% dell’importo del contratto originario) in caso di modifica del sistema di raccolta per le utenze domestiche, con passaggio a una modalità di raccolta mista nei Comuni nei quali è prevista una modalità di raccolta esclusivamente di tipo stradale (Nago-Torbole, Ledro e Drena).