Una nuova sala riunioni al posto dell’ex biblioteca di Riva de Garda. In agosto al via i lavori

Nella mattina di lunedì 30 luglio ci sarà la consegna del cantiere, nei giorni seguenti inizieranno i lavori di demolizione e di completa ricostruzione dell’edificio di viale Damiano Chiesa a Riva del Garda noto come ex biblioteca, che diventerà una moderna sala conferenze dotata di tutti gli impianti tecnologici necessari e al passo coi tempi anche in termini di sostenibilità ambientale. Il costo complessivo è di 470 mila euro.
Nato nel 1979 come mensa scolastica, l’edificio è conosciuto per essere stato la sede della biblioteca civica, che lì si è trasferita nel 1991, quando la Rocca fu sottoposta a restauro. Si trattava di una sede provvisoria, assegnata in attesa di una nuova destinazione, all’epoca ancora da stabilire, ma che è rimasta nel ricordo di tantissimi rivani. Lì la biblioteca è rimasta fino al 2004, quando è stata trasferita a palazzo Salvadori, dove si trova tuttora. Tra gli impieghi più curiosi, quello di sala consiliare, per un breve periodo all’inizio dei lavori di ristrutturazione del municipio. In seguito l’ex biblioteca è stata spazio ricreativo coperto della scuola e sala conferenze, oltre che sede di associazioni.
La decisione di demolire e ricostruire l’edificio è maturata in sede di valutazione rispetto al suo adeguamento sismico, nell’ambito del più ampio programma di adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali.
Le dimensioni saranno invariate, il nuovo edificio avrà una superficie lorda complessiva di 317,5 metri quadrati mentre la sala riunioni, di 150 posti a sedere, sarà di 9,65 per 18,65 metri, per una superficie netta di 180 metri quadrati e un’altezza utile di 3,3 metri. La struttura portante è stata progettata in modo da non interagire con gli elementi portanti degli edifici confinanti, per cui sui due lati lunghi rimarrà staccata dai corpi di fabbrica esistenti, il che permetterà di ricavare due corridoi coperti con i percorsi di fuga in caso di emergenza e di eliminare qualsiasi problema tecnico circa la demolizione delle fondazioni attuali e la realizzazione di quelle nuove. Dal punto di vista architettonico, la soluzione scelta è improntata alla massima semplicità, sia per limitare i costi, sia perché l’edificio è compreso tra edifici molto più grandi, e l’unico prospetto visibile è quello sul lato nord , dove sarà collocata l’entrata principale. Una seconda entrata sarà quella, diretta, dalla scuola. Saranno creati una hall di ingresso con locale guardaroba, un ripostiglio e i servizi igienici. Per migliorare l’illuminazione naturale, oggi pressoché nulla, sono stati previsti nastri verticali vetrati.
(Uff. Stampa Comune di Riva del Garda)