Tempi di attesa per le visite: approvato il Piano provinciale

Redazione19/05/20193min
medico di base ricetta medica

Ricette per le visite specialistiche che prevedono, oltre al codice di priorità RAO, anche il quesito diagnostico (che specifica il bisogno di salute) e visite di controllo fissate già durante la visita specialistica in agende specifiche dal medico specialista e non più dal medico di medicina generale. Sono queste le principali novità del Piano provinciale per il contenimento dei tempi di attesa, che recepisce quello nazionale, approvato dalla Giunta provinciale.
Nel dettaglio il Piano nazionale prevede un modello di governo clinico basato sulla distinzione tra primo accesso e accessi successivi e sulla responsabilizzazione dei medici di medicina generale che prescrivono le visite con l’indicazione del quesito clinico e del codice di priorità, ovvero del RAO per visite ed accertamenti in base alla seguente tabella:
U ovvero urgente da eseguire entro 72 ore
B ovvero breve da eseguire entro 10 giorni
D ovvero differibile da eseguire entro 30 giorni sia per visite che per accertamenti diagnostici
P ovvero programmato (non prioritario) da eseguire entro 90 giorni.
Inoltre in Trentino è già in corso di progressiva implementazione la prescrizione e la prenotazione delle visite di controllo durante la visita specialistica su Agende specifiche.
Il Piano nazionale prevede che il CUP debba gestire in maniera centralizzata tutte le Agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private convenzionate, inoltre i sistemi CUP devono prevedere funzionalità atte e intercettare eventuali prenotazioni contemporanee per una stessa ricetta elettronica da parte del medesimo utente, prevedendo appositi sistemi di sbarramento che minimizzino il rischio di prenotazioni multiple, anche di natura opportunistica. Quindi una gestione trasparente e totale visibilità delle Agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate, nonché quelle dell’attività istituzionale e della libera professione intramuraria, da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali. Tutte le Agende di prenotazione devono essere gestite dai sistemi CUP e devono essere suddivise per classi di priorità.
Anche questo modello è già funzionante in Provincia di Trento dove sono attivi anche il CUPONLINE sia, da diversi anni, tramite internet (WEB) sia, più recentemente, tramite APP (telefoni mobili) e tramite TreC (cartella clinica del cittadino).