Scoperti i microrganismi attivi nell’acqua termale di Comano

Redazione15/03/20193min
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Scoperta la comunità microbica delle acque termali di Comano: una ricerca, promossa e finanziata dall’Istituto G.B. Mattei, Centro di ricerca delle Terme di Comano, e realizzata dal CIBIO – Centro di Biologia Integrata dell’Università degli Studi di Trento, ha permesso di individuare le comunità di microorganismi, molti dei quali sconosciuti alla scienza, che popolano l’acqua termale e che potrebbero giocare un ruolo importante nei preziosi effetti terapeutici. La ricerca, pubblicata su “Microbiome” – rivista internazionale di riferimento scientifico nella biologia, rappresenta un’anteprima mondiale che colloca le Terme di Comano al vertice delle stazioni termali dedicate alla cura delle malattie della pelle. Ma quella fra le Terme di Comano e il CIBIO è una collaborazione destinata proseguire: i due enti stanno lavorando insieme per lo sviluppo di una linea cosmetica di nuova generazione basata sull’utilizzo dei microrganismi con maggiore attività antiinfiammatoria come additivo nella formulazione.
Le Terme di Comano, da sempre, ritengono l’investimento in ricerca scientifica un asse strategico per il proprio sviluppo, chiave di un solido successo e garanzia di prospettive di crescita e di potenziamento della propria credibilità nel mondo scientifico. Obiettivo è proporre una medicina termale che, forte di un’impostazione medico-scientifica rigorosa, coniughi un approccio globale alla persona con una offerta all’avanguardia basata su un approccio culturale e scientifico di eccellenza.
Si spiegano così, da un lato l’aver creato nel 2014 l’Istituto G.B. Mattei per la ricerca in idrologia medica e medicina termale, presieduto dal dott. Mario Cristofolini, con l’obiettivo della ricerca scientifica e medica e dello sviluppo di nuove applicazioni terapeutiche per le Terme di Comano. Dall’altro lato l’importante impegno economico in ricerca, che negli ultimi anni ha superato 600.000 euro di investimento anche grazie anche al contributo di importanti partner territoriali quali la Provincia autonoma di Trento, i Comuni delle Giudicarie Esteriori, il Consorzio Elettrico di Stenico e il BIM del Sarca.
Anche grazie a questi investimenti, oggi le Terme di Comano sono le più importanti d’Italia – e tra le tre più importanti in Europa – per la cura delle malattie della pelle (dermatiti, psoriasi e altre tra le più comuni malattie infiammatorie croniche e recidivanti).
La nuova stagione termale – che prenderà avvio il prossimo 5 aprile – si arricchirà di nuovi presupposti per accompagnare i clienti in percorsi di cura, salute e benessere.