Ristrutturazione antisismica per l’auditorium “Scipio Sighele”

Sono partiti i lavori di ristrutturazione antisismica per l’auditorium “Scipio Sighele” a Riva del Garda. L’intervento completa quello, del tutto simile, eseguito l’anno scorso sulla scuola e sulla relativa palestra, iniziato e ultimato durante le vacanze estive, quindi senza interferenze sull’attività didattica e senza disagi né pericoli. In più, quest’estate si interverrà ulteriormente anche sulla palestra, con lavori di manutenzione straordinaria che consistono nella completa sostituzione della pavimentazione, ormai deteriorata (anche a causa di un atto vandalico di tre anni fa), nella tinteggiatura delle pareti e nell’ammodernamento dell’impianto di illuminazione, che sarà a basso consumo (quindi con un sensibile risparmio nelle spese di energia elettrica), per un costo di circa 80 mila euro. I lavori, eseguiti dall’impresa CLB Cooperativa Lavoro Brione di Arco, sono seguiti per l’Amministrazione comunale dal p.i. Marco Bertolini con la supervisione dell’ingegnere capo Sergio Pellegrini.
L’auditorium è stato realizzato nel 1979 con una struttura prefabbricata a telaio mono-direzionale. Ha uno sviluppo in pianta di 12 x 19,20 metri e un’altezza di circa 5 metri. Lo studio del
progetto di adeguamento sismico, firmato dall’ing. Davide Lorenzi di Riva del Garda, ha potuto contare sull’analisi dei progetti originali. L’adeguamento sismico dell’auditorium sarà ottenuto incrementando i limiti di capacità resistente e limitando gli spostamenti differenziali al fine di contenere anche i danni agli elementi secondari che costituiscono la struttura. Per questo si realizzerà, come già fatto l’anno scorso per corpo aule e palestra, un nuovo sistema sismo resistente costituito da setti in cemento armato solidamente connessi alla struttura esistente, in grado di resistere alle sollecitazioni sismiche. I contro venti saranno all’esterno, così da limitare interferenze con gli spazi interni, il che consentirà anche un contenimento dei costi e una
riduzione dei tempi di realizzazione. I setti di controvento saranno quattro, sia sul lato sud sia sul lato nord dell’edificio; oltre a essere solidamente connessi con la struttura esistente saranno collegati tra loro da una soletta in cemento armato, così da migliorarne il comportamento dinamico. Sul lato sud la soletta di irrigidimento fungerà anche da copertura dell’ingresso, risolvendo una carenza più volte segnalata dagli utenti dell’auditorium. A completamento dell’intervento, per garantire la rigidezza di piano necessaria alla trasmissione dell’azione sismica, senza però modificare lo schema statico del solaio, sarà realizzata una connessione tra tegoli e trave. Saranno anche realizzate nuove fondazioni a platea, che saranno rigidamente connesse con le fondazioni esistenti.