Riscaldamento “green”: presentato il bando CA.MI.NO

Stagista22/07/20183min
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Nuova iniziativa sul fronte del riscaldamento “green”, che combina sicurezza, efficienza e lotta alle emissioni e che vede protagoniste la Provincia e l’azienda Menz & Gasser: il bando che dà l’opportunità alle prime 70 famiglie di Novaledo – altre potrebbero aggiungersi in seguito – di beneficiare dei contributi per rinnovare canne fumarie per generatori di calore funzionanti a biomassa come camini chiusi, stufe e cucine a legna, a pellet, ad accumulo, termostufe, caldaie a legna, cippato, è stato presentato ieri sera alla cittadinanza assieme all’assessore all’ambiente Mauro Gilmozzi. L’abbattimento delle emissioni di pm10 realizzato in questo modo azzera in pratica quelle generate dal nuovo impianto a biomassa dell’azienda, che pure rimane naturalmente entro i parametri previsti dalle normative. Non una misura compensativa obbligatoria, quindi, e tuttavia un intervento che di fatto contribuisce alla lotta alle emissioni di sostanze inquinanti, con cui tutto il Trentino si misura da tempo, producendo al tempo stesso una importante ricaduta sulla comunità. Un’inedita partnership pubblico-provata, quindi, che potrebbe essere assunta a modello anche in altri contesti territoriali. Alla serata hanno partecipato anche il direttore dell’APPA Gabriele Tonidandel, il sindaco Diego Margon e della vicesindaco e assessora all’ambiente Barbara Cestele.
La qualità dell’aria in Trentino è buona, compresa quella della Valsugana, ci sono però alcuni inquinanti che vengono tenuti sotto controllo con molta attenzione dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente. Fra questi il benzoapirene che deriva soprattutto dalla combustione della legna; non a caso i livelli più alti di questo inquinante si registrano nei mesi invernali.
La sfida della Provincia, assieme a Menz & Gasser, è stata quella di puntare direttamente sugli utenti, cioè in questa fase su una settantina di focolari domestici. Provincia e azienda finanziano al 30% (la Provincia ha stanziato 60.000 euro e altrettanto la Menz & Gasser) le spese per il rinnovamento dei focolari: il resto è coperto dalle agevolazioni statali e in piccola parte (circa 10%) rimane a carico delll’utente.
L’istruttoria e le domande di contributo sono estremamente semplici e il riferimento è l’assessorato comunale all’ambiente. Il partner tecnico è l’Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini ANFUS.