Quando i superpoteri non bastano: la conservazione dei pipistrelli tra ricerca e divulgazione

Piccoli, elusivi, dalle abitudini notturne, i pipistrelli sono per larga parte ancora avvolti nel mistero. A livello trentino, ci sono 27 specie note su un totale di 34 specie segnalate per l’Italia.
Il futuro di queste specie desta però qualche preoccupazione: il 70% di quelle italiane è infatti considerata a rischio di estinzione. Le ragioni di questo declino dipendono da diversi fattori: la persecuzione diretta, la distruzione dei siti rifugio che i pipistrelli utilizzano sia come riparo per il periodo invernale che come luoghi di riproduzione e il degrado dei loro ambienti di caccia (anche in relazione all’utilizzo di fitofarmaci e alla diminuzione degli insetti).
Gli habitat frequentati da questi animali sono i più disparati, comprendendo sia strutture antropiche come chiese, edifici privati, castelli, residuati bellici, sia contesti più naturali come ambienti forestali o di grotta.
In Trentino sono monitorati gli andamenti numerici di circa una sessantina di colonie riproduttive, che in diversi casi superano il centinaio di individui.
Tra i più recenti interventi di conservazione avviati in provincia di Trento si ricordano le azioni previste dal progetto LIFE NatConnect2030, coordinato localmente dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della PAT, che interesseranno due importanti siti di riproduzione dei pipistrelli
Info:
https://www.provincia.tn.it/News/Approfondimenti/I-lavori-in-corso-I-CHIROTTERI
Attivo da qualche anno anche lo Sportello SOS Pipistrelli
link: allo Sportello Pipistrelli Trentino
un servizio di assistenza per chi desidera segnalare la presenza di colonie o ricevere informazioni su pipistrelli. Altrettanto importanti sono le iniziative di Citizen Science promosse dal MUSE in collaborazione con Albatros srl, che ormai da alcuni anni coinvolgono gruppi di volontarie/i nel conteggio delle colonie e nel controllo di potenziali siti rifugio.
I pipistrelli saranno i protagonisti mercoledì 2 aprile alle 20.45 al MUSE del terzo incontro di “Talk biodiversi”. Attraverso le parole di due ricercatori, Adriano Martinoli e Claudio Torboli, la serata offrirà una panoramica a scala nazionale e locale per imparare a convivere col loro delicato mondo e collaborare alla loro salvaguardia.