Primi risultati della convenzione fra Provincia e Poste Italiane

Stagista18/07/20184min
POSTE ITALIANE

Prima riunione per la Commissione di indirizzo, vigilanza e controllo sulla convenzione, siglata lo scorso 13 febbraio a Roma, fra la Provincia e Poste Italiane, con la quale si è previsto un rafforzamento del servizio postale universale sul territorio trentino. Ecco quanto è emerso.

L’azione principale della Convenzione, ovvero la consegna di prodotti editoriali (quotidiani) in tutti i 176 Comuni del Trentino, dal lunedì al sabato entro le ore 13:00, è a regime da aprile.
Nella fase di avvio c’è stata qualche difficoltà in alcuni Comuni (mancata consegna o ritardo nelle consegne). Si tratta comunque di un numero ridotto di casi. Si tenga presente che i prodotti editoriali consegnati sono più di 20.000 a settimana.
La Provincia ha comunque segnalato i casi di disservizio che le sono stati sottoposti, chiedendo a Poste uno sforzo affinché la situazione possa ulteriormente migliorare, garantendo dappertutto la consegna dei quotidiani dal lunedì al sabato entro le ore 13:00.
Sul punto, ai fini di evidenziare l’utilità e l’operatività della Convenzione, si sottolinea la situazione in cui il Trentino si sarebbe trovato a seguito della riorganizzazione di Poste se non fosse stata approvata la Convenzione:
– in 46 Comuni non sarebbe stata garantita la consegna dei quotidiani tutti i giorni (dal lunedì al venerdì), ma solo a giorni alterni su base bisettimanale
– in soli 29 Comuni su 176 sarebbe stata garantita la consegna dei quotidiani al sabato (con l’attivazione della linea business che è operativa solo per i 20 Comuni non regolati)
Per quanto riguarda i servizi aggiuntivi previsti dalla Convenzione (installazione di cassette in zone periferiche destinate al recapito degli invii per i cittadini che lo richiedano; installazione sul territorio di 10 cassette per la corrispondenza internazionale; installazione di un locker sperimentale per il recapito e la consegna dei pacchi relativi al comparto e-commerce), le misure sono pronte ad essere implementate.
Si è quindi concordato di fare un’analisi dei fabbisogni, con il coinvolgimento del Consorzio dei Comuni, per capire dove sia utile ed opportuno fare queste installazioni.
A questo proposito, si segnala che è già stato installato 1 locker a Rovereto e sono in fase di installazione 2 locker a Trento. Si sta inoltre lavorando per ampliare ulteriormente questa misura.
Di seguito i risvolti occupazionali:
-mantenimento degli elevati livelli di fabbisogno occupazionale (se non fosse stata approvata la Convenzione, la riorganizzazione di Poste avrebbe determinato una riduzione di questi fabbisogni, comportando politiche di mobilità ecc.).
-Sono in fase di definizione passaggi da contratti a tempo determinato a indeterminato e da part time a full time e si sta verificando la possibilità di assumere nuovo personale, anche in sinergia con le politiche attivate dalla Provincia.
-Come Provincia, è stata infine manifestata a Poste l’esigenza di un più forte coinvolgimento dei Sindacati territoriali ed è stato concordato di organizzare a breve un incontro specifico.
-Questi i risultati possibili grazie alla Convenzione, della durata triennale, con un impegno finanziario a carico della Provincia pari a 10.612.170 euro.