Pratiche edilizie on line: addio carta, la Concessione ora è digitale

Il progetto di digitalizzazione delle pratiche edilizie nasce nell’ambito della collaborazione tra l’assessorato provinciale all’Urbanistica e il Consorzio dei Comuni trentini, finalizzata alla sperimentazione della digitalizzazione delle pratiche edilizie, così come previsto dalle norme che prevedono la messa on line dei procedimenti urbanistici ed edilizi.
L’applicativo si inserisce nel processo di dematerializzazione dei documenti e dei procedimenti amministrativi avviato dalla Provincia autonoma di Trento e che rappresenta uno dei principali temi del Codice dell’amministrazione digitale per quanto concerne le azioni più significative di riduzione della spesa pubblica. Il software è stato realizzato con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento ed è stato realizzato secondo le direttive dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e il relativo Piano Triennale dell’Informatica per la Pubblica amministrazione 2017 – 2019.
Tra le caratteristiche dell’applicativo c’è anche il sistema gestionale di back office, grazie al quale il tecnico comunale potrà visualizzare tutte le pratiche inviate via Web, con l’indicazione del titolare, del numero della pratica relativo alle pratiche dell’utente e della data di inoltro al Comune. Il tecnico comunale potrà quindi prendere visione dei documenti allegati alla pratica in formato digitale, così da verificare la completezza delle informazioni fornite e compilare le informazioni tecniche legate alla pratica, Il professionista e il cittadino potranno consultare on line lo stato della pratica e di seguirne l’iter burocratico.
I vantaggi per il cittadino sono identificabili nella semplificazione e nella velocizzazione dell’iter procedurale, attraverso smartphone e la certezza di aver operato correttamente mediante la ricezione di notifiche relative allo stato di avanzamento della pratica da parte della pubblica amministrazione. Inoltre il cittadino potrà controllare in tempo reale la propria pratica, all’interno di un ambiente sicuro grazie a Spid (Stanza del Cittadino). Tra i vantaggi sono anche emendabili la riduzione della “fisicità” del rapporto con le amministrazioni (maggiore praticità), con la possibilità di avviare un procedimento autorizzativo, di consultare lo stato di avanzamento delle pratiche, di verificare il rispetto dei tempi procedurali direttamente dall’ufficio o da casa.
I fattori di vantaggio sono anche per la pubblica amministrazione nella progressiva riduzione di operazioni manuali, quale la trascrizione di dati ed il confronto di informazioni tra sistemi informativi diversi o tra supporti diversi (digitale e cartaceo) con considerevole riduzione del margine di errore, oltre alla disponibilità di informazioni aggiornate in tempo reale con l’aumento della qualità e delle performance dei servizi. Il nuovo dispositivo comporterà anche l’abbattimento dei tempi di lavoro dedicati al front-office dello sportello fisico; e, in un ottica di semplificazione amministrativa, i moduli possono essere utilizzati anche da altri comuni, così da consentire economie di scala sui costi di avvio del progetto e di successivo adeguamento normativo. Il sistema risponde anche ai requisiti di una pubblica amministrazione più trasparente e in linea con i principi dell’Open Government.