PIANO STRALCIO MOBILITÀ E PIANO AREE PRODUTTIVE: PER LE OPPOSIZIONI “NON È VERO PERCORSO PARTECIPATIVO”

Redazione26/07/20182min
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Durissima la nota del gruppo politico a firma di Ezio Viglietti e Angioletta Maino inviata alla stampa nella quale, a carattere maiuscolo scrivono “Vergogna, vergogna. Consideriamo queste prassi, dopo lunghe ed estenuanti discussioni in Consiglio e nelle Commissioni sulla partecipazione e sulle regole del nuovo Statuto recentemente approvato, una deriva democratica pericolosa e che invece di coinvolgere la cittadinanza nei processi decisionali tendono ad emarginarla, accrescendo ulteriormente la grave frattura che si è creata con le istituzioni”.
La nota prosegue attaccando il metodo di ascolto utilizzato, il “fallimento” nel ripristinare una nuova cultura democratica, dov’è il popolo ad utilizzare gli strumenti della democrazia che il gruppo, faticosamente si rimarca, ha reintrodotto nello Statuto della Comunità e dei regolamenti. Insomma un fallimento che già in passato aveva portato Viglietti e compagni a non prendere più parte alle sedute del Consiglio e alle Commissioni, contro l’atteggiamento delle maggioranze che porteranno solamente ad un più duro “scontro” e iniziative per bloccare i tentativi di “pochi uomini la comando” nel voler dettare le regole.
Settanta, circa, i presenti alla seduta pubblica tenutasi in Sala della Comunità Alto Garda e Ledro dove il Piano stralcio sulla mobilità e delle aree produttive è stato presentato, tappa di quel percorso “partecipativo” reso obbligatorio per Legge al fine di raccogliere spunti, idee, condivisioni, osservazioni sui contenuti della proposta. Per l’architetto Gianfranco Zolin, responsabile del Servizio pianificazione, tuttavia, appare un controsenso che gli “attacchi” non siano rivolti ai contenuti del Piano bensì al “metodo” di convocazione, sedi decise e date comprese. Per Zolin sono le idee che contano, e queste (secondo lui) mancano. Visto soprattutto che la Comunità ha adottato il percorso partecipativo ben prima che divenisse in obbligo per Legge.