Per la Lega “Rivetta è un servizio fallimentare”. Il comune risponde: “Solo campagna elettorale”

È un mese che l’Amministrazione comunale ha dato il via alla sperimentazione del bus “Rivetta”, ossia la possibilità di parcheggiare per tre soli euro al giorno in località Baltera (zona Fieristica) e raggiungere Riva con un autobus messo a disposizione gratuitamente. Un servizio che possono utilizzare (parcheggio + bus) tutti, indistintamente, ma che a detta dei consiglieri della lega Grazioli e Zambotti non sta raccogliendo i frutti sperati. Domenica 15 luglio hanno voluto toccare con mano il servizio andando alla Baltera e lasciandosi trasportare con Rivetta nelle varie fermate. Invitata la giunta comunale rivana al completo, i due consiglieri si sono ritrovati però da soli e allora “attaccano”. “Persa un’opportunità – dicono in estrema sintesi i consiglieri – Anche se l’iniziativa è lodevole è la progettualità che è sbagliata. Manca una vera e propria fermata in centro storico (la prima è al Blue Garden, il Parco commerciale in viale Rovereto, di fronte al Du Lac, la seconda presso la caserma dei Vigili del Fuoco e la terza davanti all’hotel Liberty) che permetta ai turisti di raggiungerlo in pochi passi, insomma è tutto da rivedere”. Grazioli e Zambotti chiederanno il blocco del servizio se gli enti che hanno organizzato il servizio non metteranno mano al portafoglio per cercare di modificare quanto ora in essere.
Non si è fatta attendere la risposta da Palazzo Pretorio: “La proposta è talmente senza senso – scrivono in una nota ufficiale dal Comune – contraddittoria e palesemente strumentale che non meriterebbe alcuna risposta. Ci si limiterà però a ricordare che un progetto simile, tipico di città evolute che si dotano di strumenti (quali sono i parcheggi di attestamento) pensati per tutelare la vivibilità e l’ambiente, al contempo fornendo risposte all’esigenza di spazi per parcheggiare l’auto, va valutato in un orizzonte temporale ampio, non certo dopo un mese”.
“Quello che occorrerebbe da parte di una forza di opposizione – proseguono dal Comune – è la serietà: Rivetta è un progetto ambizioso e complesso, realizzato assieme a Trentino Trasporti e con la collaborazione (e il pieno sostengo) di varie associazioni di categoria, e arrogarsi l’autorità morale di giudizi trancianti è indice di malafede prima ancora che di leggerezza, ovvero della irresistibile voglia di apparire quotidianamente sulla stampa locale. Inoltre, Rivetta è un progetto che guarda alla città che sarà, precisamente alla riqualificazione di viale Rovereto, arteria a ridosso della spiaggia e caratterizzata per tutta l’estate da una massiccia presenza di pedoni e ciclisti, rispetto alla quale si sta ragionando circa l’opportunità di depotenziare gradualmente gli spazi di sosta. Ma alla Lega rivana – conclude il comunicato – dopo il 4 di marzo tutto questo non interessa perché è in campagna elettorale, e ha scelto, dopo migranti e zingari, anche Rivetta come pretesto per sollevare polveroni verbali a uso e consumo della stampa, senza alcuna autentica preoccupazione circa la reale importanza del progetto e, soprattutto, circa le esigenze e i bisogni della città”.