Natura e cultura sul monte Baldo: un cammino assieme al Veneto

Stagista28/06/20192min
Brentonico riunione x baldo

Si è svolta a Brentonico la seconda edizione del convegno “Natura e cultura nei riconoscimenti Unesco, Scienza e storia a confronto”. Organizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Comune di Brentonico e Tsm-Trentino School of management, e con il patrocinio dei Ministeri dell’ambiente e dei Beni e attività culturali, l’evento è parte del percorso avviato già da qualche anno ai fini della candidatura del monte Baldo a Bene patrimonio dell’umanità. Nel pomeriggio di venerdì 21 giugno ha portato i suoi saluti anche il vicepresidente della Provincia e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina, introducendo la tavola rotonda sulla biodiversità ambientale e culturale del Baldo come motore di sviluppo locale, a cui hanno preso parte l’antropologo Annibale Salsa, il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e Forestali Federico Giuliani e l’ornitologo del Muse Paolo Pedrini. Al convegno è giunta la lettera di saluto dell’assessore alla cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari, che ha sottolineato come l’iniziativa “ben si inserisca nell’ambito di un percorso di valorizzazione incentrato su un’eccellenza territoriale condivisa dai nostri rispettivi Enti, a cui la Regione Veneto è effettivamente molto sensibile”. Nella sua lettera l’assessore ha confermato la disponibilità del Veneto a “dare il proprio appoggio ad un’iniziativa che intende valorizzare un sito di straordinario interesse naturalistico e scientifico”. Per il vicepresidente Tonina si tratta di un riconoscimento ufficiale della validità di un percorso che Trentino e Veneto devono fare assieme, a 10 anni da un altro grande traguardo tagliato con l’Unesco, quello del riconoscimento, a Siviglia, delle Dolomiti Patrimonio dell’umanità.