Correva l’anno 1990, quando le notti erano “Magiche”

Vittorio Colombo07/03/20202min
tifosi mondiali 1990 1 - Copia (2)

Il mese era quello di giugno e l’anno il 1990. I mondiali di calcio italiani, con gli occhi spiritati di Toto Schillaci e, come colonna sonora “Un’estate italiana” di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, regalarono emozioni e ricordi destinati a restare nei cuori e nelle memorie di un’intera generazione.
E le nostre notti divennero magiche perché, finita la partita, si scatenavano i caroselli di auto, con bandiere di ogni dimensione, con brindisi fuori di testa, gavettoni, auto stipate all’inverosimile: Ed anche i non “calciofili” uscivano da casa, per assistere ai fantasmagorici cortei, perché tutti, in qualche modo, si sentivano orgogliosi di essere italiani. Niente come il calcio, quando è vincente, sa unire una nazione. La cerimonia inaugurale si tenne l’8 giugno allo stadio Meazza di S. Siro. Allenatore Azelio Vicini, tra i campioni Zenga, Maldini, Baresi, Donadoni, Vialli, Baggio. Partite all’Olimpico: 9 giugno prima vittoria contro l’Austria con gol di Schillaci che, partito come riserva, con sei reti sarà il capocannoniere. L’Italia vince con Stati Uniti, Cecoslovacchia, Uruguay e, ai quarti con l’Irlanda..Semifinale amara a Napoli con l’Argentina che si aggiudica la lotteria dei rigori (vincerà poi la Germania). L’Italia sconfigge l’Inghilterra (2 a 1) ed è terza. Il pensiero fa anche un balzo all’indietro di mezzo secolo, alla partita del secolo: 1970, semifinale Italia-Germania 4 a 3. Notti magiche e ciascuno di noi ricorda dov’era quella notte, un fuoco di artificio di caroselli, quando…. Schillaci infiammò l’Italia con i suoi occhi spiritati.
Vittorio Colombo

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