Controlli sicurezza nel cantieri, 37 irregolarità e multe per 150mila Euro
Negli ultimi mesi anche in Trentino le attività nel campo edilizio sono riprese alacremente grazie all’allentarsi delle restrizioni pandemiche e dall’opportunità offerta dagli incentivi statali del Super Bonus. Ciò ha determinato una crescente presenza sul territorio di cantieri di varia importanza e dimensioni, sia in città che in periferia, con centinaia di operatori del settore esposti a rischi relativi a salute e sicurezza.
La campagna di controllo congiunta iniziata in primavera in collaborazione tra il Comando Provinciale Carabinieri di Trento, l’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento è finalizzata a contrastare il fenomeno infortunistico e garantire maggiori condizioni di sicurezza e contrattuali nel settore. Un’azione particolarmente efficace che sta proseguendo con impegno da parte del personale delle amministrazioni coinvolte.
Dall’inizio della campagna sono state controllate 175 aziende edili, in 37 delle quali sono state riscontrate irregolarità.
A fronte delle violazioni rilevate, 30 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria.
Sono state verificate 511 posizioni lavorative, delle quali 10 risultate irregolari.
Sono stati emessi, inoltre, 9 provvedimenti di sospensione per gravi violazioni in materia di sicurezza o per il superamento della soglia di lavoratori privi di regolare contratto.
Nel complesso, sono state accertate violazioni alle norme anti-infortunistiche, che disciplinano il rapporto di lavoro, che comportano sanzioni per un importo superiore ai 150 mila Euro.
L’attività di vigilanza e controlloproseguirà anche nei prossimi mesi.