Comunali Arco, decalogo del candidato sindaco Amistadi: “La politica è luogo virtuoso”

Nicola Filippi04/02/20254min
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Il candidato sindaco del Polo Civico, Autonomista e di Centro-destra, Alessandro Amistadi, ha stilato un decalogo per una campagna elettorale all’insegna “dell’etica dell’ascolto del dialogo e del confronto”. La politica deve tornare essere vista come “luogo virtuoso”. E lancia l’idea: “Proponiamo anche agli altri candidati sindaci di aderire”, spiega Amistadi. Una sorta di ramoscello d’ulivo agli avversari politici, per mitigare le situazioni di attrito e per concentrarsi sull’ascolto e sui bisogni della comunità.
“In qualità di candidato sindaco per il Polo Civico, autonomista e di centro-destra al Comune di Arco sento come primaria esigenza garantire alle cittadine e ai cittadini una campagna elettorale corretta e rispettosa tra noi, candidate e candidati Sindaco – spiega Amistadi – ecco, al riguardo, il decalogo-manifesto che ho ritenuto opportuno approntare. Lo presenteremo naturalmente più volte nel corso della campagna, ma da oggi proponiamo anche alle altre e altri altri candidati Sindaco di aderire, data l’importanza del tema e della forte sensibilità al riguardo, che mi auguro politicamente trasversale. Crediamo – spiega ancora Amistadi – che davvero un impegno condiviso da parte di tutti i candidati Sindaco sarebbe il modo migliore di presentarci alla cittadinanza”.
“Si dice che spesso la politica allontana le persone dalla partecipazione, e in tale affermazione c’è purtroppo molto di vero – sottolinea ancora Amistadi – da parte mia e della mia coalizione che rappresento, il tentativo sarà invece sempre di rendere la politica un luogo virtuoso, positivo per un’etica dell’ascolto, del dialogo e del confronto”.
Ecco il decalogo del candidato sindaco Amistadi, “per una campagna elettorale rispettosa di tutti”.
1) Rifiutare il linguaggio dell’odio
2) No ad attacchi personali
3) Rifiuto di ogni discriminazione
4) Impegno ad assicurare nelle liste adeguata rappresentanza di donne e giovani
5) Impegno a restare in Consiglio anche se non eletti Sindaco
6) Impegno a non rifiutare i confronti elettorali
7) No a speculazioni politiche su vicende giudiziarie ancora in corso
8) Uso dei social costruttivo e non demonizzante
9) Disponibilità a un fronte comune per Arco su grandi temi unificanti
10) Impegno comune a superare le barriere architettoniche per Arco accessibile e inclusiva.

Seppur condivisibile, il decalogo di Amistadi arriva a pochi giorni di distanza dall’attacco subito sui social dall’altro candidato sindaco, Mauro Ottobre. “È iniziata la campagna elettorale e sono iniziate le offese sia nella mia persona ma anche verso gli altri candidati Sindaci – scrive sul suo profilo Facebook – Non sono disponibile a subire offese che vanno a colpire la mia sfera privata. Non mi piace sentire anche le offese alle altre persone che corrono per la carica di Sindaco. Non viene tolto a nessuno il proprio diritto di critica, ci mancherebbe, e non pretendo che qualcuno la pensi come noi. Noi proponiamo un progetto dinamico che prevede il coinvolgimento dei soli cittadini e non le segreterie di partito. Le nostre idee saranno oggetto di incontri alla popolazione dove chiederemo un confronto su temi che da troppi anni aspettano risposte. Le elezioni servono per confermare o cambiare”.