Arco: “In estate novità per limitare il traffico”

La mobilità urbana della città di Arco si appresta a vivere un’estate di novità. Lo assicura l’assessore all’ambiente e sostenibilità, Gabriele Andreasi. Negli ultimi giorni, infatti, si stanno susseguendo gli incontri con il comandante della Polizia Locale, Filippo Paoli, “per studiare nuove forme di tutela per le zone sensibili della città”. Da quelle invase dal “turismo selvaggio”, come avevano denunciato a “La Busa” i residenti di Laghel e Stranfora, come alle zone di Arco alle prese con il traffico “tagliacode” del fine settimana. L’assessore Andreasi, nell’anticipare i prossimi interventi, chiarisce anche un altro aspetto della viabilità urbana, facendo riferimento ai “pinch point”, dopo l’entrata in vigore del decreto Salvini e il nuovo Codice della Strada in discussione a Roma. Ma andiamo con ordine.

San Giorgio deve attendere
“I residenti si lamentano per la forte velocità dei mezzi in via Aldo Moro. Effettivamente è così. A fronte dell’ultimo decreto, purtroppo, l’autovelox non sarà facile posizionarlo, come ci ha più volte sollecitato la comunità di San Giorgio. Il decreto Salvini ha messo una pietra tombale sul loro utilizzo in città – spiega l’assessore Andreasi – Su eventuali provvedimenti alternativi molto dipenderà dalle soluzioni che intenderà adottare la Provincia per adeguare via Aldo Moro e via Sabbioni con il progetto del tunnel” della Loppio-Busa.

ZTL a Laghel
“Per limitare il massiccio afflusso di turisti e tutelare i residenti, sulla falsa riga di quello che succede a Pregasina, stiamo studiando insieme alla Polizia Locale una nuova Ztl, un po’ diversa da quella classica, che permetterà ai residenti e alle persone proprietarie di terreni di percorrere la strada, ma bloccherà l’accesso del flusso dei turisti”, spiega l’assessore Andreasi.

La Grotta a traffico limitato
Per evitare il traffico di attraversamento che arriva da Sant’Alessandro, i residenti chiedono di essere tutelati, soprattutto nella parte del centro storico. Anche qui, l’amministrazione comunale sta predisponendo una nuova Ztl.

La Prabi-Ceniga e via Madonnina solo ciclabili
Dai residenti di Prabi invece era arrivata la sollecitazione di intervento per fermare il flusso di auto e la sosta dei camper turistici lungo la strada interna per Ceniga: “Sarà trasformata in percorso ciclabile”, garantisce Andreasi. Stesso discorso anche per via Madonnina, sopra piazza Italia.

I Pinch point rimangono
“Il decreto Salvini, così come il nuovo codice della strada, in fase di discussione, nulla dice sui restringimenti di corsia, intervenendo solamente in materia di autovelox e sul loro posizionamento – spiega l’assessore Andreasi – Noi ad Arco non ne abbiamo nemmeno uno, in funzione. Altro discorso invece i restringimenti di corsia, così come le pedane rialzate, che rimangono quindi pienamente legittimi in quanto elementi progettuali previsti da linee guida per la redazione dei piani di sicurezza stradale approvate dal Ministero”. Tradotto, avanti con l’applicazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), “il piano strategico che intende soddisfare la mobilità delle persone per migliorare la qualità della vita nella città”.