A Riva gli studenti sono “Custodi dell’acqua”
A termine del percorso didattico «Il lago inizia qui», alunne e alunni delle delle classi quarte della scuola primaria di Sant’Alessandro hanno ottenuto il diploma di «Custode dell’acqua».
«Il lago inizia qui» è una campagna ideata e promossa dal Comune di Riva del Garda in collaborazione con Alto Garda Servizi per sensibilizzare sulla salvaguardia delle acque del lago in riferimento ai… tombini. Nel territorio comunale, infatti, ci sono circa tremila caditoie e oltre due chilometri di griglie stradali collegate tra loro con 34 chilometri di rete, i cui vari ramali scaricano nei torrenti Albola e Varone, nel rio Galanzana o direttamente nel lago. Questo significa che ogni rifiuto e sostanza che entra in un tombino arriva, direttamente o indirettamente, nel lago.
Tra le azioni attivate, l’installazione di targhette metalliche sulle caditoie (tombini) nelle zone della città a maggior traffico pedonale, uscite informative periodiche sui quotidiani locali e la creazione di un sito web dedicato,
https://illagoiniziaqui.it
Uno degli ambiti d’azione è quello delle scuole, per le quali è stata messa a punto una proposta educativa che prevede, oltre a lezioni in aula (anche con un tecnico di Ags), la visita all’acquedotto in località Roncaglie, per vedere da dove parte l’acqua che tutti beviamo, uscite sul territorio per conoscere da vicino le caditoie e analizzare schematicamente il percorso delle acque piovane.
Questo primo ciclo di incontri ha coinvolto la Scuola primaria di Sant’Alessandro, grazie alla sensibilità e alla disponibilità delle insegnanti Viola Bosio e Roberta Fina, docenti delle materie scientifiche, con circa 35 alunni, ai quali le insegnanti hanno integrato il percorso di studio con i temi legati all’acqua e al suo corretto utilizzo. Il progetto ha preso avvio il 16 febbraio con l’appuntamento in classe ed è proseguito il 23 febbraio con la visita guidata al serbatoio e alla successiva uscita in centro storico, dove i tecnici di Ags hanno mostrato ai ragazzi le attività di pulizia delle caditoie e simulato uno sversamento in un tombino (con acqua pulita) e l’uscita del liquido da un canale di scolo direttamente nel lago. Alunne e alunni delle classi quarte, a completamento del percorso didattico, hanno sostenuto in classe un quiz di una dozzina di domande sull’acqua e sui temi trattati, diplomandosi così «Custodi dell’acqua».
Ags ha ora ricevuto molteplici richieste di intervento e partecipazione di istituti scolastici. I prossimi incontri coinvolgeranno la scuola primaria «Nino Pernici» nel corso del mese di aprile.