Commissione urbanistica del Comune di Arco: presidente Nicola Tamburini tra le polemiche

Gianluca Ricci17/04/20213min
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È Nicola Tamburini, della “Lista Civica De Laurentis”, il nuovo presidente della commissione urbanistica del Comune di Arco: alla sua nomina si è giunti però attraverso un percorso tutt’altro che sereno, al punto che lo stesso Roberto de Laurentis, contrario all’elezione di un rappresentante delle minoranze che non raccogliesse l’unanimità dei consensi, anche se si trattava di un suo uomo, gli chiederà di lasciare la lista civica. Il nome sul quale si è cercata convergenza fino all’ultimo è stato quello di Arianna Fiorio, alla quale anche Giacomo Bernardi, il terzo rappresentante di minoranza in seno alla commissione, aveva manifestato totale disponibilità. I rappresentanti della maggioranza, Stefano Miori, Tiziana Betta e Cesare Bertamini, avevano sempre detto che avrebbero sostenuto il candidato delle minoranze purché ci fosse un’indicazione unanime. Così non è stato e i voti dei commissari di maggioranza, aggiunti a quello dello stesso Tamburini, hanno di fatto decretato la nomina di quest’ultimo a discapito della Fiorio. Un’operazione che ha fatto saltare i nervi a più di un consigliere, tanto che sembrano addensarsi all’orizzonte nuvoloni carichi di polemiche, sempre che qualcuno non decida di concretizzare delle dimissioni finora soltanto minacciate verbalmente. Il motivo di tanta acrimonia è legato al fatto che di norma il presidente della commissione urbanistica viene indicato dalle forze di minoranza ed eletto con il contributo di quelle di maggioranza: di fronte ad una doppia candidatura, Arianna Fiorio da una parte, sostenuta da tutti gli altri, e Nicola Tamburini dall’altra, sostanzialmente in rappresentanza di se stesso, la maggioranza si è espressa per il candidato che a suo parere poteva rappresentare, per usare le parole utilizzate dal sindaco Alessandro Betta, «una figura di maggiore equilibrio». Perplessa, a dir poco, la stessa Fiorio: «Non capisco come mai prima delle elezioni io potessi essere adatta a diventare, in caso di apparentamento, assessora all’urbanistica, mentre ora non sarei nemmeno in grado di presiedere una commissione consiliare». Qualche voce critica si è levata anche all’interno della stessa maggioranza, come quella di Tommaso Ulivieri, di Abc-Futura: «La decisione di appoggiare Tamburini è stata molto tormentata: noi, per esempio, siamo convinti – e lo abbiamo esplicitato chiaramente – che la presidenza dovesse toccare alla Fiorio». Si tratta ora di capire quali potranno essere le ripercussioni sui futuri rapporti fra maggioranza e opposizioni.

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