Commissione attività Produttive a Ledro: “Creeremo una Cooperativa di Comunità”

Redazione01/02/20214min
ASSEMBLEA LEDRO 2021-01-29 alle 21.22.30


Venerdì 29 gennaio, in una seduta online aperta ai cittadini, si è riunita per la prima volta nel corso della legislatura la Commissione consiliare per le attività produttive del Comune di Ledro. Quasi due ore di riunione che, dopo aver assolto rapidamente alla necessità di eleggere presidente e vice presidente della Commissione nelle persone di Ezio Tarolli e Fabio Rosa, entrambi consiglieri di maggioranza, sono state dedicate interamente al confronto sul Fondo per lo sviluppo socioeconomico di Ledro e alla necessità far partire l’ambizioso progetto finanziato con avanzo di bilancio nel luglio del 2020, sul finire della precedente legislatura. A tal proposito nel corso della riunione era prevista l’illustrazione dei progetti presentati da chi ha deciso di rispondere alla richiesta del Comune di inizio agosto 2020.
Il desiderio di tanti ledrensi di conoscere finalmente le idee presentate è stato smorzato da Tarolli, neoeletto presidente della commissione: «Per un discorso di privacy, per il rispetto delle idee e per evitare che le stesse vengano copiate, in questa commissione non si darà lettura delle manifestazioni di interesse pervenute». L’assessore competente, Dario Trentini, dopo aver precisato che saranno cinque le aree tematiche entro le quali si collocheranno le idee presentate dai ledrensi: turismo, artigianato, commercio, agricoltura e zootecnia e l’ambito socio-culturale, ha espresso una speranza: «Con un occhio di riguardo stiamo vedendo la possibilità di mettere in piedi una cooperativa di comunità». L’assessore ha inoltre espresso la volontà di far sì che l’impegno del Comune si unisca a quello manifestato dalla Cassa Rurale di Ledro che, con il suo progetto “Ledroventitrenta”, sta anch’essa muovendosi nella direzione di sostenere le migliori proposte di sviluppo della valle nate sul territorio.

Circa le tempistiche, le previsioni dell’assessore parlano di alcuni mesi prima che possa concretizzarsi qualche frutto di questa iniziativa di rilancio territoriale: “L’idea è quella di predisporre dei bandi e, dopo l’approvazione del bilancio, non oltre la fine di marzo, procedere individuando delle priorità per alcuni settori rispetto ad altri». L’impegno della maggioranza a convocare a breve una nuova riunione a “porte chiuse” della Commissione per prendere in esame le proposte formulate non è servito ad mitigare lo sconcerto manifestato dai rappresentanti della minoranza, espresso dal consigliere Alessandro Fedrigotti con toni coloriti all’inizio del proprio intervento: «Mi sento un po’ come un pugile “suonato”», proseguendo con la ricostruzione della storia di questo percorso al termine del quale i progetti scelti saranno finanziati con i 500.000 € appositamente accantonati dal Comune ledrense nel luglio scorso. Secondo Fedrigotti, al quale ha fatto seguito sulla stessa lunghezza d’onda anche Andrea de Guelmi, sempre della minoranza, risulta poco comprensibile come, dopo la richiesta formulata dal Comune con una certa urgenza a inizio agosto 2020, chiedendo di mettere nero su bianco entro metà settembre idee e progetti per il futuro di Ledro, non ci sia ancora stato alcuno sviluppo ufficiale. A suo avviso le tante persone che hanno deciso di rispondere questa sorta di “chiamata alle armi”, avrebbero meritato maggiore considerazione e rispetto, e non semplicemente di sentirsi dire a novembre che le idee presentate erano inadeguate».

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