Il bar Roma e il Pinguino da 50 Lire
Il Bar Roma è sempre stato un mondo parallelo. Prima di tutto la foto, prima sede del bar in viale Roma a Riva del Garda, dopo il negozio di ferramenta Alberti e prima del panificio Vivaldelli (di fronte all’attuale Rurale).
Ma quant’è bella…
La tenda riavvolta con la scritta “gelati Tanara”, il congelatore bianco a bauletto, “… un Pinguino da 50 lire che lo lecco al volo…”, i tavolini tondi, il portacenere di plasticona, l’insegna birra Wurer e quella Martini, la bici al muro, la moto in bilico, il tizio che slurpa il gelato, due avventori seduti guardano il fotografo e la probabile famiglia di titolari (forse Valentini) con la piccola tra i genitori. Che dire poi della piramide con i fiaschetti di vino? E dei allora timidi alberelli di un viale strappacuori, primi anni ’60. Nei secondi anni ’60 il bar si è trasferito nell’attuale sede, all’inzio di viale Roma (a sud dell’Inviolata), forse gestione Paolo Bortolotti e signora, dov’è oggi.
Questo “secondo” bar Roma è da sempre paradiso di giocatori di carte. Da ragazzini, a bocca spalancata alla vetrata su via Madruzzo, lumavamo i giocatori di carte curvi sui tavoli persi nella loro gran nube di gheba. Si favoleggiava di patrimoni vinti o persi, di amori dissoluti e di gesti estremi.
Poi la storia è andata avanti. Il Roma è sempre stato leggenda. In suo nome squadre ai tornei dei bar di basket e di calcio, quindi la gloria dell’“Università del Trisàc”. Epiche battaglie, coppe al cielo e vino a cascata, con Giovanni “Giò” Torboli cerimoniere della rivanità e, si dice, gran nuotatore nei sotto zero invernali del lago. Mitici poi i “luoghi” prossimi, anche negli anni a venire: giù per il viale i fiori della Fernanda Cretti, sorella del Gianni da Ciaràm, la parrucchiera, i tendaggi Fariello, nel rientro l’officina Carmellini, il Minerva, il Vilpiano dello statuario Torboli, appassionato d’arte. Ee, di là di viale Lutti tutti all’Asilo. Mi rendo conto: molte lacune o imprecisioni ma questa foto mi emoziona. E, ne sono certo sarà così, tocccherà certe corde sensibili anche nei cuori di molti di voi.
Grazie per le preziose indicazioni.
Vittorio Colombo