La festa dell’emigrazione quest’anno è a Storo

Redazione05/07/20193min
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La tradizionale ed annuale Festa provinciale dell’Emigrazione sarà a Storo, in Valle del Chiese, dal 5 al 7 luglio. Promossa dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Associazione Trentini nel Mondo onlus, l’Unione delle Famiglie Trentine all’estero onlus e il Comune di Storo, l’appuntamento rappresenta il tradizionale momento di ritrovo degli emigranti trentini nel mondo, e dei loro discendenti, con la comunità. Quest’anno si celebra il 110° Anniversario della Società Americana, nata proprio a Storo nel 1913: dalla Valle del Chiese fra il 1903 e il 1913 vi fu infatti un forte flusso migratorio verso il centro minerario di Cambria (Wyoming – USA); una parte di questi migranti fece ritorno fondando quindi la Società americana, ancora oggi punto di riferimento per i discendenti.
La festa si aprirà venerdì alle 17 presso il Municipio di Storo: dopo i discorsi delle autorità verrà inaugurata la mostra multimediale “Força expedicionaria brasileira (FEB): i soldati di origine trentina al fronte italiano durante la seconda guerra mondiale”, quindi presso il Cinema oratorio alle 20.30 il recital teatrale “Storo – America: verso la speranza”, a cura degli alunni della Scuola primaria di Storo, e gli itinerari e racconti animati “Nuovi viaggi: destinazione noi!”.
Sabato 6 luglio, presso il Municipio alle 17 una tavola rotonda richiamerà il pubblico ad un confronto sulle vecchie e nuove migrazioni, con esperti, giovani storesi che vivono all’estero o sono appena rientrati e discendenti di emigranti storici che hanno deciso di rientrare in Trentino.
“Migranti di ieri e di oggi: il Trentino in movimento” vedrà fra come relatori Raffaele Farella, dirigente del Servizio provinciale Attività Internazionali e Claudia Durastanti, giovane italo – americana autrice del romanzo “La Straniera” e finalista al premio Strega che racconterà la sua esperienza tra emigrazione storica e nuova mobilità; prevista anche la presentazione del documentario ‘Ndovat?”, risultato di un laboratorio creativo di ricerca sulla nuova emigrazione trentina, a cura dell’Associazione Trentini nel Mondo.
Infine domenica mattina la messa con l’arcivescovo emerito Luigi Bressan, la sfilata con sosta al monumento all’emigrante e quindi i saluti delle autorità.
Alla manifestazione parteciperanno anche 22 ragazzi discendenti trentini da America Latina e Stati Uniti e 22 ragazzi trentini che li accolgono a casa loro.