Festival delle Aree protette: si scaldano i motori per la prima edizione

Stagista02/09/20182min
festival aree protette

La festa più grande mai organizzata sulle Aree protette del Trentino e la loro straordinaria biodiversità. Si potrebbe definire così la prima edizione del “Festival delle Aree protette”, organizzata dal Servizio Sviluppo sostenibile e Aree protette della Provincia autonoma di Trento, in programma dal 14 al 16 settembre 2018. Un’occasione per scoprire, con convegni, incontri, spettacoli, escursioni, e Guinness dei primati, le Aree protette del Trentino, un sistema articolato di oltre 400 aree protette, tra grandi e piccole, organizzate come una rete che copre più del 30% del Trentino, interessando 80 comuni.
Un sistema in continuo divenire che conta oggi 3 Parchi “storici” (il Parco Nazionale dello Stelvio-Settore Trentino, il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino) 10 Reti di Riserve, 1 Riserva della Biosfera Unesco, una moltitudine di piccole aree protette tra siti Natura 2000, riserve provinciali e locali.
Venerdì 14 settembre sarà il giorno dei convegni del festival, mentre sabato 15, dalle 16 alle 23, al Muse saranno protagonisti i Parchi e le Reti di Riserve del Trentino, con un ricco programma di eventi, laboratori, interviste e spettacoli serali con la partecipazione, tra gli altri, dello scrittore e viaggiatore Paolo Rumiz.
Domenica il festival si sposterà nelle Aree protette con numerose escursioni e attività, tra le quali quelle del Parco Naturale Adamello Brenta, le Reti di Riserve del Bondone, dell’Alta Val di Cembra-Avisio, Sarca, Alpe Ledrensi e due Guinness dei primati: l’abbraccio simultaneo degli alberi più grande delle Alpi, nel Parco Nazionale dello Stelvio Trentino e la fila indiana più lunga al mondo di persone scalze in montagna, nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino.
(Ufficio Stampa PAT)

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