Polizia Locale Alto Garda: i Comuni rinnovano, aumentano i Vigili ma serve una sede più grande

In quattro mesi di attività estiva, da giugno a settembre, la Polizia Locale Intercomunale Alto Garda e Ledro ha staccato 10mila e rotti sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada. In soldoni sono circa 650 mila euro, ma all’incasso potrebbero essere molti meno, calcolando il pagamento in misura ridotta (entro 60 giorni). Le sanzioni hanno avuto un aumento del 20% rispetto al 2023. Mercoledì 6 novembre il comandante Filippo Paoli e la vice Graziella Chisté hanno illustrato i dati dell’attività del Comando, composto da 45 operatori in ruolo, 4 assistenti amministrativi di ruolo e 7 agenti stagionali.
Una prima, importante novità è però rappresentata dal rinnovo della convenzione con i sette comuni dell’Alto Garda e Ledro, per altri cinque anni. Dal primo gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2029. In questo arco temporale, i sindaci si sono detti disponibili ad aumentare la pianta organica e portarla a 60 unità. “Ora c’è una volontà politica di andare in quella direzione, trovando le risorse finanziarie necessarie, sia con l’intervento dei sette comuni sia con i finanziamenti del fondo della Provincia, che ha promesso di rivedere i parametri di assegnazione”, precisa il comandante Paoli. Ma strettamente legato al tema delle nuove assunzioni, quasi come un cordone ombelicale, c’è un altro tema. Considerato “fondamentale” dal comandante Paoli: una nuova sede. “Se noi dovessimo assumere altre dieci persone non sapremmo dove metterle, perché questa sede è già piccola ora. A noi, e non è da oggi che lo diciamo, servono spazi. Come garage, uffici, depositi e archivi”. L’urgenza della nuova sede si fa sempre più attuale e stringente. “Non abbiamo mai indicato una sede specifica, ma io invidio tantissimo i Vigili del Fuoco, perché hanno delle sedi logistiche bellissime”. “Qualsiasi cosa va bene – sottolinea ancora il comandante Paoli – l’importante è che abbia spazi. Ora abbiamo un parco di venti auto, ma solo 4 riusciamo a metterle in garage. Le altre restano all’aria aperta. Mancano spazi per il deposito degli oggetti rinvenuti. Servono spazi per gli archivi. Chiediamo una sede baricentrica, fra Arco e Riva che sono i due comuni principali che finanziano il Corpo, in egual misura”. Dovrà essere una sede unica.

Tornando invece ai dati della stagione estiva, il “progetto speciale” dei servizi notturni ha portato frutti: 97 servizi in orario serale e notturno (+32%), di cui 67 fino alle 3 del mattino (+200%), soprattutto nelle zone più “calde” della Busa.
L’attività sanzionatoria ha portato al ritiro di 40 patenti, 21 per stato d’ebbrezza e 3 sotto l’effetto degli stupefacenti. Sono stati sequestrati 26 veicoli (soprattutto per mancanza di copertura assicurativa), mentre sono state elevate 77 contravvenzioni per mancato uso della cintura di sicurezza (“purtroppo in aumento rispetto al 2023”).
Per eccesso di velocità il telelaser ha inflitto 50 contravvenzioni.
Gli agenti della Polizia Locale hanno inoltre effettuato 51 accertamenti di violazioni ai Regolamenti comunali, Leggi Provinciali e Nazionali: 9 sanzioni per errato conferimento di rifiuti, 2 per ubriachezza molesta, 9 per la conduzione dei cani, 25 per plateatici (soprattutto a Riva del Garda) e 6 per attività extralberghiera non conforme. “Per individuare invece il sommerso e gli alloggi fantasma è necessario aumentare l’organico, per formare una squadra speciale, perché gli accertamenti sono lunghi e laboriosi, ma stiamo lavorando in quella direzione”, conferma il comandante Paoli.
In estate la “Locale” ha effettuato 82 rilievi di incidenti stradali, 48 con feriti, 34 con soli danni a cose e zero incidenti mortali.
La presenza degli agenti della Polizia Locale è stata necessaria in occasione dei “Grandi Eventi”, come Top Dolomites, Tour TransAlp, Fiera di Sant’Anna, Ascensione Arco e Riva, Ledro Man, Bike TransAlp, Trofeo Girardi a Dro e Ledro Running.
Infine, per l’attività giudiziaria, gli agenti hanno espletato 92 pratiche, hanno raccolto 35 denunce che hanno portato a 16 indagati, segnalati alla Procura della Repubblica di Rovereto.