Anche Mike Bongiorno beveva il Vino Santo Torboli
Anche Mike Bongiorno beve “Vino Santo Torboli, super Lugana”. Nel mese di giugno del 1961 i muri di Riva e dintorni furono letteralmente tappezzati da un manifesto straordinario. Due grandi foto del Mike nazionale, sorriso irresistibile e ciuffo all’americana, con a fianco l’annuncio che il principe dei presentatori andava matto per il Vino Santo che quel genio di Carlo “Tète” Torboli aveva lanciato su larga scala inondando cantine, dancing, bar, ristoranti per la gioia, soprattutto, di Tedeschi e Tedesche. Il “Tète” aveva ingaggiato come “testimonial” quello che in quei tempi, grazie al successo della trasmissione “Lascia o Raddoppia”, era la vera celebrità nazionale. Del resto in quei tempi dorati a Riva venivano tutti, da Alberto Sordi a Rascel; perfino Anthony Quinn, l’attore di “Zorba il Greco”, firmava autografi alla cartolibreria Tomasoni.
Il buon Mike, spigliato ed elegante, passò un’intera giornata a Riva. A concepire brillantemente il progetto furono in due, perché il Carlo “Tète” venne affiancato da un altro gran personaggio come il Franco “Franchino” Chemolli, che aveva lanciato in orbita il dancing “Spiaggia degli Olivi”. Non c’era allora posto più luccicante, festaiolo della Spiaggia, che era il paradiso dei balli, della musica e delle feste. Ci si misero in due, ma di quelli giusti come il “Tète” e il “Franchino”, a decretare il successo dell’operazione. Così i Nostri due definirono il programma della grande giornata. Si dice che il “Tète” avesse sborsato la bella cifra di mezzo milione di Lire per ingaggiare la star, una cifra che allora era una fortuna. Si inaugurava, quel venerdì 23 giugno del 1961, la rinnovata azienda Torboli di viale Vannetti. Il ritorno pubblicitario fu importante. Testimoniano l’evento una serie di foto, quella con il Mike, il Carlo e la famiglia davanti all’ingresso della Cantina, altre con la troupe di fotografi e cineoperatori, poi i particolari con la scritta “Vino Santo”. Il Mike nazionale arrivò sul taxi del mitico Guerrino De Lana, l’autista ufficiale. Calata la sera, si accesero le luci della Spiaggia degli Olivi. Il Guerrino a passo d’uomo con il suo taxi entrò nella folla che attendeva la celebrità. Anche la serata fu un avvenimento che passò alla storia. Alle 21 in punto il Mike sulla terrazza della Spiaggia, gran cerimoniere il Chemolli, presentò, da par suo, il “Gran Galà dell’Amicizia Internazionale”, concorso valido per l’elezione della “Regina Vino Santo Torboli”. Le aspiranti si presentarono, vispe e in grande spolvero, provenendo, almeno così assicuravano i manifesti, da tutti i Paesi europei.
Suonava per l’occasione l’orchestra del maestro Carlo “Favalli” che, tra l’altro, inserì tra le sue composizioni “Sul lago di Garda” e in giuria figurava Layla Ragazzi, miss Italia 1960. Gli spostamenti in macchina del sorridente Mike nelle vie cittadine furono eventi popolari. Da gran signore concesse autografi e regalò complimenti soprattutto alle bellezze locali che, eleganti ed emozionate, si fecero fotografare al suo fianco.
Vittorio Colombo