L’incendio boschivo di Ledro domato grazie agli elicotteri

Redazione04/01/20192min
20190104INCENDIO LEDRO FOTO YANA TRUBNIKOVA 5U2A8802

La notte appena trascorsa ha visto una sostanziale “tranquillità” dell’incendio che ha preso il via a Biacesa di Ledro il 2 gennaio, arrivando a lambire ma senza superare la cresta del monte Rocchetta verso l’Alto Garda e risultando, per ora, contenuto entro ben determinati confini. La superficie interessata è di circa 20-30 ettari all’interno della quale, oltre al bosco ceduo, ci sono ampie zone di rocce e ghiaioni.
Sul posto stanno operando da questa mattina due elicotteri del nucleo di Trento entrambi dotati di benna “Bambi Bucket” per lanciare l’acqua pescata dal lago di Ledro sull’incendio. Le squadre di terra sono praticamente ferme vista la pericolosa orografia del territorio in questione.
Sul posto stanno coordinando le operazioni l’ispettore distrettuale Michele Alberti, il comandante di Molina Angelo Maroni e il funzionario dei VVF permanenti Luca Piva.
In caso di utilizzo dell’aereo Canadair si è gia portato sul posto il “DOS” (direttore operazioni di spegnimento) del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco di stanza a Verona per il coordinamento del suo possibile intervento.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 18:00
Dopo una giornata di continui lanci eseguiti dai due elicotteri del nucleo di Trento la situazione è ora sotto controllo. Attualmente si rilevano alcuni fumaioli posti al centro della zona dell’incendio, mentre il perimetro è stato spento. Per tutta la notte la situazione verrà tenuta sotto controllo da lontano dal personale del corpo di Molina.
Una grossa mano l’ha data la scarsità di vento, per questo motivo è stato ritenuto inutile far intervenire il Canadair.
(Foto Yana Trubnikova)