“Luogo Comune” a Riva del Garda: si inizia!

Inizia con il mese di settembre l’attività di Luogo Comune, il neonato spazio al rione Degasperi (in via Marchi 13, in una delle nuove palazzine Itea) sorto dal progetto «La città invisibile», innovativo strumento di welfare a chilometri zero: il martedì c’è il laboratorio di falegnameria (dalle 16 alle 18, età da 11 anni in su), il mercoledì lo spazio gioco (dalle 16.30 alle 18.30, età da 5 a 11anni) e «Tè, chiacchere e sartoria» (dalle 10 alle 12, per tutte le età) e il sabato «Coderdojo, palestra di programmazione» (dalle 14.30 alle 16.30, età da 7 a 15 anni).
Informazioni: FB@luogocomuneriva
Informazioni e iscrizioni: [email protected]; 349 8496068 (Claudia)
Luogo Comune è il neonato spazio al rione Degasperi (in via Marchi 13, in una delle nuove palazzine Itea) sorto dal progetto «La città invisibile», innovativo strumento di welfare a chilometri zero che si rivolge in modo prevalente all’area delle nuove vulnerabilità, ovvero di un universo ampio di persone che non hanno bisogni specifici, se non quello, sempre più emergente, di relazioni sociali strutturate e della valorizzazione delle competenze professionali, di fronte all’acuirsi di fenomeni come impoverimento, diffidenza reciproca, chiusura privatistica, depressione, indebitamento. Il progetto, che ha vinto il bando «Welfare a km 0» di Caritro, è finanziato per il 47% da Caritro stessa, insieme a Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle Autonomie Locali. È un progetto «autogenerativo», che provvede cioè a reperire il restante 53% del finanziamento sul territorio e dall’azione del volontariato. Capofila è la cooperativa Arcobaleno insieme ad altre tredici realtà del territorio: Comune di Riva del Garda, Comunità Alto Garda e Ledro, cooperative Ephedra e Eliodoro, associazione Carpe Diem, CBS srl, Gruppo Dialogo – Missionari Verbiti, associazione Vivirione, Pro loco Rione Degasperi, Apsp Città di Riva e Casa Mia, Istituto tecnico Giacomo Floriani, Collettivo PMU (Pick Me Up).