Le colline di Limone sul Garda, domenica 7 settembre, hanno offerto il loro volto più suggestivo: ulivi secolari illuminati da luci soffuse, profumi di piatti tradizionali nell’aria e il sottofondo di melodie che hanno saputo unire culture e generazioni. È questo lo scenario in cui si è svolta l’edizione 2025 di Suoni e Sapori nell’Uliveto, appuntamento ormai atteso e consolidato nel calendario degli eventi locali.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Limone sul Garda, ha confermato ancora una volta la sua forza attrattiva. Centinaia di partecipanti hanno preso parte alla serata, tra cui molti giovani del territorio, segno di come la manifestazione riesca a parlare a pubblici diversi grazie a un equilibrio ben calibrato tra tradizione e contemporaneità.
La formula, vincente nella sua semplicità, si è rivelata anche quest’anno un connubio perfetto: piatti della cucina tipica, vini locali di qualità e un programma musicale che ha spaziato dal repertorio internazionale a quello italiano, regalando momenti di emozione e condivisione. L’atmosfera di festa che ne è scaturita ha trasformato l’evento in una vera celebrazione della comunità, dove convivialità e cultura hanno camminato di pari passo.
L’amministrazione comunale ha voluto ringraziare calorosamente non solo i partecipanti, ma anche tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa: dalle associazioni locali ai volontari, fino agli operatori che hanno contribuito a portare nei calici e nei piatti l’essenza del territorio.
Suoni e Sapori nell’Uliveto non è soltanto un appuntamento di intrattenimento, ma rappresenta un tassello prezioso della valorizzazione di Limone e del suo paesaggio. In un periodo in cui cresce l’attenzione per il turismo esperienziale, capace di coniugare natura, enogastronomia e cultura, eventi come questo rafforzano l’identità del paese e lo rendono sempre più punto di riferimento sul lago di Garda.
L’edizione 2025, con la sua partecipazione entusiasta e numerosa, conferma dunque la vitalità di una tradizione che sa rinnovarsi di anno in anno, mantenendo intatto lo spirito che la contraddistingue: unire persone, generazioni e culture attraverso il linguaggio universale della musica e dei sapori. (n.f.)