Articolo pubblicato il: 01/12/2025 alle 17:30
La Busa - Trasporto urbano, l’Alto Garda viaggia unito fino al 2034
Posted By Redazione
Categoria: Amministrativa, Attualità, Economia, Notizie

 

L’autobus che collega quotidianamente Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole continuerà a essere, anche nei prossimi anni, uno dei simboli dell’Alto Garda “metropolitano”.
Il Consiglio comunale di Arco, nella seduta del 26 novembre, ha approvato all’unanimità (18 voti favorevoli su 18 presenti) la nuova convenzione per la gestione associata del servizio di trasporto pubblico urbano tra i tre Comuni, valida fino al 31 dicembre 2034.
Si tratta di un passaggio amministrativo importante, che dà continuità a un modello ormai consolidato: quello di un servizio gestito in forma intercomunale, con Arco nel ruolo di Comune capofila e Trentino Trasporti S.p.A. come società affidataria “in house”.

 

 

Una collaborazione che parte da lontano
La scelta di gestire insieme il trasporto urbano non è nuova.
Già nel 2005 i Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole avevano avviato una gestione associata, sulla base di uno studio organico condiviso con la Provincia, con l’obiettivo di migliorare quantità e qualità del servizio.
Negli anni successivi la convenzione è stata rinnovata più volte, mentre la stessa Provincia ha riconosciuto l’“ambito Alto Garda” come area ottimale per un servizio unitario di trasporto urbano. Con la delibera ora approvata, questo percorso viene proiettato in avanti per un altro decennio, fino al 2034, in coerenza con gli affidamenti già in essere a Trentino Trasporti.

Tre linee, Bus&Go e collegamenti speciali
Oggi il servizio urbano intercomunale dell’Alto Garda si sviluppa su un piano d’area che prevede:
– Linea 1 e Linea 2: due percorsi circolari, sostanzialmente identici ma in senso opposto (orario e antiorario), che collegano Riva del Garda e Arco passando per le frazioni, con corse cadenzate e orari differenziati tra estate e inverno.
– Linea 3: attiva nel solo periodo invernale, collega Nago-Torbole – Arco, transitando per Riva del Garda, in parte sullo stesso tracciato del trasporto extraurbano.
– Corse dedicate agli studenti, per collegare gli istituti scolastici superiori.
A queste si aggiunge una linea storica, sempre affidata a Trentino Trasporti e sostenuta da contributo provinciale, tra Riva del Garda e Campi, con orari diversi nella stagione estiva e in quella invernale.
Dal luglio 2022 il sistema è stato potenziato con il servizio a chiamata “Bus&Go”, che permette agli utenti di prenotare il viaggio su percorsi e orari flessibili: solo nel 2024 questa modalità ha raggiunto circa 273.400 chilometri percorsi, segno di un utilizzo crescente.
Nel tempo si sono aggiunti anche servizi ulteriori, come il collegamento Riva del Garda – Pregasina (in estate) e le linee A e B tra Baltera e il centro di Riva, finanziati direttamente dal Comune di Riva del Garda.
In totale, il trasporto urbano dell’Alto Garda “classico” (linee 1, 2 e 3) conta ogni anno circa 230 mila chilometri di percorrenza su gomma.

Costi, contributi e ruolo della Provincia
Il costo complessivo del servizio urbano intercomunale si aggira attorno a 1,7 milioni di euro l’anno, al netto dei ricavi da biglietti e abbonamenti (circa 250 mila euro, di competenza dei gestori).
La gran parte del costo – circa il 96,6%, secondo i dati del rendiconto 2024 – è coperta dalla Provincia tramite specifici trasferimenti in materia di finanza locale, attribuiti al Comune di Arco in quanto capofila. La quota residua è suddivisa tra i tre Comuni in base a criteri già collaudati:
– 50% in rapporto alla “popolazione equivalente” (residenti più presenze turistiche);
– 50% in rapporto all’estensione delle tratte di servizio nei singoli territori, ove tecnicamente possibile.
Per il Comune di Arco, la delibera precisa che non si generano nuove spese rispetto a quelle già previste a bilancio: la convenzione definisce il quadro gestionale e i rapporti tra gli enti, ma gli oneri del servizio sono già inseriti nella programmazione finanziaria.
È previsto anche un rimborso forfettario di 10.000 euro annui al Comune capofila, a copertura degli oneri amministrativi di gestione, ripartito tra i tre Comuni come parte del costo del servizio.

Comitato di coordinamento e regole della partnership
La convenzione conferma la presenza di un Comitato di coordinamento composto dai sindaci (o loro delegati) dei tre Comuni.
Questo organismo ha funzioni consultive e propositive e si occupa, tra l’altro, di:
– proporre modifiche alle linee e ai percorsi, o l’istituzione di nuove tratte;
– definire i criteri di ripartizione dei costi;
– proporre variazioni tariffarie, agevolazioni o esenzioni;
– approvare ogni anno il rendiconto della gestione del servizio.
Ad Arco, in qualità di Comune capofila, spetta invece la gestione operativa dei rapporti con Trentino Trasporti e con la Provincia: dalla stipula dei disciplinari di servizio all’incasso dei trasferimenti, fino alla rendicontazione verso i Comuni convenzionati.
La convenzione, inoltre, stabilisce con chiarezza le regole per una eventuale uscita unilaterale di un Comune (recesso), che deve essere comunicata con un anno di anticipo e non consente il recupero delle somme versate, garantendo così stabilità alla programmazione.

Continuità del servizio e prospettiva di area
Con il rinnovo della convenzione fino al 2034, il Consiglio comunale di Arco conferma la scelta di considerare il trasporto urbano non come un servizio “di confine”, ma come un’infrastruttura di mobilità che supera i limiti amministrativi tra Comuni e tiene insieme lavoro, scuola, turismo e vita quotidiana di migliaia di persone.
La delibera approvata, pur essendo un atto tecnico e complesso, ha un effetto molto concreto: garantire che l’autobus urbano dell’Alto Garda continui a circolare in modo coordinato, con una regia unica, con il sostegno della Provincia e con una visione condivisa tra Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole.
In un territorio dove traffico, parcheggi, sostenibilità ambientale e qualità dell’aria sono temi sempre più sentiti, consolidare un sistema di trasporto pubblico efficiente e integrato significa anche investire – ogni giorno – in una mobilità più moderna e in un’area gardesana sempre più connessa.
(n.f.)

STAMPA QUESTO ARTICOLO
Articolo stampato da La Busa: https://labusa.info
URL articolo: https://labusa.info/trasporto-urbano-lalto-garda-viaggia-unito-fino-al-2034/
Data e ora di stampa: 01/12/2025 19:38
Copyright © 2025 La Busa. Tutti i diritti sono riservati.