Nuova offensiva politica della Lega di Riva del Garda, che attraverso un post diffuso domenica 30 novembre ha puntato nuovamente i riflettori sul servizio Rivetta, la navetta estiva attiva tra il parcheggio della valletta e il centro. I consiglieri del Carroccio – oggi all’opposizione dell’amministrazione guidata da Alessio Zanoni – parlano apertamente di “mitomania e Rivetta”, accusando la giunta di diffondere dati “ipotetici” e privi di riscontri oggettivi.
Al centro della contestazione c’è l’interpellanza n. 19/25, depositata per ottenere chiarezza sui numeri del servizio: corse, passeggeri, incassi e costi complessivi, ad oggi – sottolinea la Lega – “non comunicati in modo trasparente”.

I numeri contestati: “Dati ufficiali insufficienti, i conti non tornano”
Il gruppo rivano ricostruisce i dati principali della stagione.
Periodo di attività: 15 luglio – 21 settembre
Giorni di servizio: 73, più 4 serate dedicate alla Notte di Fiaba
Corse giornaliere: 69
Corse totali stimate: 5.181
A fronte di queste cifre, la Lega sottolinea come l’amministrazione abbia comunicato un incasso complessivo di 12.456 euro da gennaio a oggi, cifra che i consiglieri considerano “non rappresentativa” del periodo estivo e che intendono verificare attraverso richiesta di accesso agli atti.
Secondo il coordinamento, il dato reale dell’incasso tra luglio e settembre sarebbe più vicino a 6.000 euro, da cui deriverebbe un numero medio di veicoli e passeggeri decisamente più contenuto rispetto alle stime della giunta.

Le stime dell’opposizione: “Solo 13–15 auto al giorno, altro che 20 mila passeggeri”
Il ragionamento del Carroccio rivano è puntuale e si fonda su proporzioni semplici: con 6.000 euro di incasso, al costo giornaliero di 3 euro per la sosta, sarebbero circa 2.000 le auto complessive transitante nel parcheggio durante i 73 giorni di servizio.
Una media di 13–15 veicoli al giorno, cifra che includerebbe anche gli utenti diretti alla Cascata del Varone, “stimati in circa 60 auto giornaliere”, sottolineano.
Di conseguenza, la proiezione da 20 mila passeggeri diffusa dall’amministrazione viene definita “irrealistica”. Con un bacino così ridotto, stimano dalla Lega, il numero effettivo di utenti della navetta non supererebbe le 3.000–4.000 persone.
“69 corse giornaliere per circa 50 persone al giorno – scrivono – significa meno di un passeggero a corsa. Molto più economico ed ecologico usare uno scooter elettrico”.

Il nodo dei controlli: “Quattro giorni monitorati, nessuna certificazione sul resto”
A preoccupare l’opposizione non sono solo le cifre, ma anche il metodo di raccolta dei dati. La Lega denuncia infatti l’assenza di un controllo certificato dei passaggi durante l’intero periodo di funzionamento della Rivetta: “L’unica rilevazione risulta effettuata su quattro giorni. Chiederemo l’accesso agli atti”.
Una mancanza che – sostengono i consiglieri – contribuisce ad alimentare dubbi sulla reale efficacia del servizio e sull’opportunità dei costi sostenuti.

Capienza limitata e parcheggio condiviso: “Fattori ignorati dalla giunta”
Altro punto sollevato dal coordinamento riguarda la capienza del parcheggio, che può ospitare 40–50 vetture, con il resto dello spazio riservato ai pullman turistici. Un limite strutturale, evidenzia la Lega, che renderebbe “impossibili” i numeri comunicati dal municipio.
Inoltre, essendo il parcheggio condiviso con i visitatori della Cascata, la stima delle auto “proprie” della Rivetta risulterebbe ulteriormente ridimensionata.

“Se la giunta crede nel servizio, perché ricorrere a dati ipotetici?”
Il post si chiude con una domanda polemica rivolta all’esecutivo Zanoni: “Se l’amministrazione crede davvero in questo servizio, perché divulgare cifre ipotetiche?”.
L’opposizione annuncia infine che la questione non si esaurisce qui e promette ulteriori iniziative consiliari: “E purtroppo non è finita qui”, si legge nel messaggio. (n.f.)