Per ricostruire le mura del magnifico castello di Drena, crollate nel 2018, è stata raccolta la somma di 18.666 Euro, raccolti col crowfunding con donazioni arrivate un po’ da tutte le parti d’Italia, ma in particolare dalla Germania, visto che a Drena risiedono molti turisti d’oltralpe. Il crollo di parte della cinta muraria, ben visibile anche se si transita sulla statale sottostante, è tuttora visibile e non rappresenta certo un bel biglietto da visita. Sia il Comune che la Provincia si sono attivate anche finanziariamente e i lavori partiranno proprio quest’anno, coperti in parte anche con le donazioni dei privati. Il costo preventivato è pari ad 1 milione e 400 mila Euro a base d’asta con lavori che prevedono il rafforzamento del terreno sul quale sorge la cinta muraria e la ricostruzione con le pietre originali del manufatto storico.
La Provincia ci metterà 1 milione e 300 mila Euro, per il rimanente ci dovrà pensare il Comune di Drena che spera in altre donazioni per alleggerire le scarse finanze del piccolo Comune, ma è comunque certo che alla fine la cinta muraria sarà ricostruita per il bene dell’intera comunità del Garda trentino.
È ancora possibile fare donazioni per il restauro attraverso il sito
https://www.casteldrena.it/
dove si troveranno tutte le istruzioni necessarie, o tramite il portale
GoFundMe
oppure sul conto corrente bancario:
IT69G0801634620000035390586
con causale “Castello”.
Quanto versare dipende, ovviamente, dalle singole possibilità dei donatori che, comunque, saranno citati in un registro custodito all’interno del Castello.
Ad oggi il 44% delle donazioni sono arrivate da cittadini germanici, il 31% da italiani e un consistente 25% da residenti nel Comune di Drena e tutto fa ben sperare che l’intero importo potrà essere coperto. I lavori, ha detto la sindaca Giovanna Chiarani, scatteranno nel 2023.