Un parcheggio nuovo, moderno e sostenibile è pronto a nascere nel cuore di Massone, frazione storica del Comune di Arco. Dopo un’attesa di anni da parte dei residenti, la procedura è entrata nel vivo con l’assegnazione dei lavori alla ditta Bolognani di Dro, e l’apertura del cantiere prevista per la primavera. Ma non si tratta solo di un’opera viabilistica: il progetto contiene scelte innovative sul piano ambientale e urbano, che rivelano una visione più ampia di rigenerazione del tessuto frazionale.
Il progetto, avviato dalla precedente giunta comunale e ora ereditato dalla nuova amministrazione guidata dalla sindaca Arianna Fiorio, prevede 52 posti auto, di cui uno riservato ai disabili e sei dedicati a cicli e motocicli. L’area individuata è in via Cappuccini, con l’obiettivo di ridurre la pressione della sosta in piazza Caproni, spesso congestionata da veicoli in sosta non regolamentata.
L’opera in cifre
– Totale investimento: 500.000 euro
– Appalto assegnato a: Bolognani Armando e Figli S.n.c. (Dro)
– Valore lavori: 320.801,25 euro + IVA (totale 352.881,37 euro)
– Progettista: geometra Paolo Pedrotti (Comune di Arco)
Collaborazioni tecniche:
– Michela Canali (geologa) per le analisi geotecniche
– Andrea Pendesini (perito industriale) per l’illuminazione pubblica
Il “Rain Garden”: sostenibilità e drenaggio urbano
Un aspetto centrale del progetto è la realizzazione di un “rain garden”, un sistema di gestione delle acque meteoriche ispirato alle migliori pratiche internazionali in materia di urbanistica sostenibile. Illustrato settimane fa dall’ex assessore Nicola Cattoi in un’intervista a La Busa online, questo intervento permetterà di raccogliere, filtrare e drenare naturalmente l’acqua piovana, evitando sovraccarichi della rete fognaria e contribuendo alla qualità paesaggistica dell’area.
Il parcheggio sarà inoltre illuminato da impianti a LED, a basso consumo, rafforzando ulteriormente la sua impronta ecologica.
Un tassello di un piano più ampio per Massone
L’intervento si inserisce in un progetto di riqualificazione più ampio della frazione, reso possibile da un accordo di perequazione urbanistica stipulato con alcuni privati. In cambio della cessione gratuita di aree strategiche, i privati hanno ottenuto diritti edificatori altrove, consentendo al Comune di realizzare un’opera pubblica in pieno centro, senza oneri di esproprio.
A fianco del parcheggio, è prevista anche un’area verde pubblica, a miglioramento del paesaggio urbano di Massone, frazione che ha dato i natali a Giovanni Battista “Gianni” Caproni, celebre ingegnere aeronautico arcense.
Prossimi passi: pavimentazione e arredo urbano?
Un’opera attesa, un progetto sostenibile, un’occasione per rilanciare una frazione troppo a lungo rimasta ai margini delle trasformazioni urbane. Il nuovo parcheggio di Massone non è solo cemento e asfalto: è un tassello importante in un percorso di rigenerazione urbana che mette al centro il decoro, la qualità dello spazio pubblico e l’identità storica del territorio. In una città giardino come Arco, da sempre attenta all’armonia tra costruito e paesaggio, ogni intervento deve contribuire a valorizzare l’ambiente e a restituire dignità e bellezza anche alle aree più periferiche. L’avvio del cantiere in via Cappuccini rappresenta quindi un’opportunità concreta per ridefinire l’aspetto e la vivibilità del centro storico di Massone, nel segno della sostenibilità, del rispetto del contesto e di una visione condivisa di città.