
Un aiuto concreto per le famiglie che faticano a sostenere il costo dell’abitare. La giunta guidata dal sindaco Giuseppe Benamati ha approvato il nuovo Bando comunale per il sostegno agli affitti 2025, confermando la volontà dell’amministrazione di Malcesine di garantire continuità a una misura ormai divenuta indispensabile per molti nuclei residenti.
La decisione è arrivata con la deliberazione n. 118 del 31 ottobre 2025, votata all’unanimità dagli assessori presenti. Un atto reso immediatamente eseguibile, a testimonianza dell’urgenza e della priorità attribuita a questo intervento sociale.
Un fondo nazionale scomparso, la scelta del Comune di intervenire da solo
Alla base del provvedimento ci sono ragioni legate al contesto nazionale. Il Fondo statale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito dalla legge 431/1998 e per anni rifinanziato, dal 2023 non esiste più. Da allora i Comuni si trovano a fare i conti con l’assenza di risorse dedicate a un problema che, nei territori turistici come Malcesine, è particolarmente sentito: canoni elevati, seconde case diffuse e un mercato immobiliare sempre più orientato verso l’affitto turistico.
Già nel 2023 Malcesine aveva deciso di intervenire in autonomia, stanziando fondi propri e ottenendo un riscontro significativo da parte delle famiglie. Con il bando 2025, l’amministrazione conferma quella scelta.
«L’obiettivo – si legge nella delibera – è dare continuità a una misura fondamentale, adattando i criteri statali e regionali alla realtà locale per sostenere i nuclei in condizioni di particolare bisogno».
Le risorse: 30 mila euro dal bilancio comunale
Per il 2025 l’importo stanziato è pari a 30.000 euro, già disponibile nel bilancio di previsione alla voce “Contributo comunale a sostegno abitazioni in locazione”. Una somma che consentirà di erogare contributi integrativi ai conduttori con un reddito basso o medio-basso, secondo criteri e modalità fissati nel bando allegato alla delibera.
Il documento dettaglia requisiti, fasce ISEE, tipologie di contratto ammesse, modalità di presentazione delle domande e criteri di formazione della graduatoria. L’approvazione del bando è condizione necessaria per poter avviare la raccolta delle istanze da parte degli interessati.
Trasparenza e imparzialità: le norme di riferimento
La delibera richiama anche gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge 241/1990 e dal D.Lgs. 33/2013, secondo i quali ogni contributo economico deve basarsi su criteri predeterminati e pubblicati. La giunta, in questo senso, ribadisce l’importanza di garantire imparzialità e accesso equo al beneficio.
Il provvedimento ha ottenuto i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile da parte del responsabile della segreteria e del settore finanziario, a conferma della compatibilità dell’operazione con le risorse e gli equilibri di bilancio.
Una risposta locale a un bisogno crescente
Il sostegno agli affitti non è soltanto una misura economica: è una risposta a un fenomeno sociale in crescita. Anche sul Garda veronese, come in molte località ad alta vocazione turistica (vedi l’Alto Garda Trentino), trovare un alloggio a prezzi accessibili è sempre più difficile. I Comuni sono spesso i primi – e talvolta gli unici – a intervenire per evitare che le famiglie più esposte scivolino in condizioni di fragilità.
Il bando 2025 conferma che, almeno a Malcesine, la volontà politica è quella di non lasciare indietro nessuno.
Nei prossimi giorni, il bando integrale e il modulo di domanda saranno pubblicati sul sito istituzionale. Sarà poi compito dell’Area Servizi alla Persona seguire l’istruttoria e predisporre i provvedimenti di concessione dei contributi. (n.f.)