Dopo mesi complessi, segnati dalle recenti vicissitudini che hanno coinvolto il Circolo ricreativo di San Giorgio, nella frazione arcense si apre una fase nuova, fatta di partecipazione, idee e desiderio di ricostruire legami. A San Giorgio, infatti, ha preso ufficialmente avvio il percorso per la costituzione di una Pro Loco, con l’obiettivo di animare il paese e rafforzare il senso di comunità in un tempo in cui le occasioni di incontro sono sempre più rare.
Ad annunciarlo è il Comune di Arco, che sottolinea come l’iniziativa nasca dal basso, dall’impegno diretto di due residenti della frazione: Patrizia Perini, membro del locale comitato di partecipazione, e Alessandro Perini. La costituzione formale dell’associazione è prevista a breve, con il supporto della Federazione trentina delle Pro Loco, ma il cammino è già iniziato in modo concreto.

Un primo segnale forte è arrivato nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre, quando il centro polifunzionale di San Giorgio ha ospitato un laboratorio partecipato che ha coinvolto attivamente la comunità locale. Un momento pensato come spazio inclusivo e condiviso, capace di mettere insieme generazioni diverse nel segno della creatività e dello stare insieme.
Guidata da Barbara Tamburrino, l’iniziativa ha visto grandi e piccoli impegnati nella realizzazione di addobbi natalizi utilizzando materiali naturali e di recupero. Oggetti semplici trasformati in simboli di cura e attenzione per il proprio paese, in un gesto collettivo che va oltre l’aspetto decorativo e parla di appartenenza.
Non è mancato il momento conviviale, con una merenda condivisa che ha preceduto lo spostamento nella piazza del centro storico. Qui gli addobbi sono stati appesi all’abete collocato dal Comune di Arco e a un alberello situato in una delle aiuole davanti alla chiesa della frazione, rendendo visibile a tutta la comunità il risultato di un pomeriggio di collaborazione.

Questa nuova progettualità assume un significato ancora più importante se letta alla luce delle difficoltà vissute recentemente dal Circolo ricreativo, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per la vita sociale di San Giorgio. La nascita della Pro Loco non si pone come semplice sostituzione, ma come occasione per ripensare forme di partecipazione, ampliando il coinvolgimento e creando nuove opportunità di aggregazione.
L’entusiasmo non manca: circa trenta persone, tra volontarie e volontari, hanno già manifestato la disponibilità a partecipare attivamente alla vita della futura associazione. E il calendario delle prossime iniziative è già in fase di costruzione, con l’invito aperto a chiunque voglia contribuire con idee, tempo ed energie.

In un contesto in cui il rischio di isolamento delle frazioni è sempre più concreto, San Giorgio sceglie di reagire puntando sulla comunità. La Pro Loco, ancora prima di nascere ufficialmente, si propone come spazio di incontro e di ricostruzione dei legami, restituendo al paese la possibilità di immaginare e costruire insieme il proprio futuro.

(n.f.)