Articolo pubblicato il: 22/11/2025 alle 17:00
La Busa - Bolognano chiede sicurezza: “Frazione dimenticata”
Posted By Redazione
Categoria: Ambiente, Amministrativa, Notizie, Politica

 

A Bolognano, la voce dei residenti torna a farsi sentire. E lo fa con toni sempre più preoccupati. Il tema è quello della sicurezza stradale, un argomento che ricorre spesso nei programmi politici, ma che – secondo alcuni cittadini – fatica ancora a tradursi in interventi concreti.
A rilanciare l’allarme sono Davide (Dave) Michelotti e Giorgia Santoni, esponenti di Fratelli d’Italia Arco, che sui loro profili social parlano apertamente di “frazione dimenticata”.

Al centro della critica c’è via Succèsure, strada di collegamento verso il centro storico, percorsa ogni giorno da auto, furgoni, mezzi pesanti e, soprattutto, da quei pedoni che non dispongono nemmeno di un marciapiede su cui camminare in sicurezza.

 

 

Una richiesta che arriva da lontano

Da anni gli abitanti della zona segnalano la necessità di realizzare un percorso protetto. Un’esigenza che non nasce da capricci, ma da situazioni quotidiane ben note a chi vive nella frazione:
anziani che si spostano con passo lento, famiglie che accompagnano i bambini a scuola, studenti che, all’uscita, rientrano nelle loro abitazioni di via Gazzoletti, Succèsure e piazza Repubblica camminando sul ciglio di una carreggiata stretta e trafficata.

Una condizione che, come ricordano Michelotti e Santoni, rappresenta un rischio evidente: «Si parla spesso di sicurezza, ma non sempre viene davvero applicata», scrivono nel loro post.

Rami che invadono la strada e lampioni oscurati

Il problema non è soltanto l’assenza di un marciapiede. La manutenzione del verde lungo la via, spiegano i due esponenti politici, è insufficiente:
gli olivi che costeggiano la carreggiata crescono senza potature adeguate, spingendo i rami verso il percorso stradale.

Il risultato? I veicoli più alti, come furgoni e mezzi commerciali, spesso devono spostarsi verso il centro della carreggiata per evitare la vegetazione che invade la strada. Una dinamica che aumenta il rischio di collisioni, soprattutto nelle ore di maggior traffico.

A ciò si aggiunge un altro problema: i rami fitti ostacolano la luce dei lampioni, che di notte non riescono a illuminare a sufficienza il tratto. Una criticità che, durante i mesi invernali, diventa ancora più evidente.

Un territorio che chiede attenzione

La richiesta avanzata sui social è chiara: un marciapiede, una potatura regolare, una maggiore cura del territorio.
Temi semplici, concreti, che spesso misurano la distanza tra i bisogni delle frazioni e le risposte dell’amministrazione comunale.

Non è la prima volta che Bolognano solleva questioni legate alla viabilità e alla sicurezza, e probabilmente non sarà l’ultima. In un periodo in cui si parla molto di rigenerazione urbana, di sostenibilità e di mobilità dolce, interventi come questo – apparentemente piccoli – diventano invece il termometro della capacità di un territorio di prendersi cura delle sue comunità periferiche.

Una richiesta di ascolto

Michelotti e Santoni chiudono il loro appello con un invito implicito alla nuova giunta Fiorio: quello di non lasciare indietro le frazioni. Un tema spesso sottolineato anche da altri cittadini e comitati locali, che chiedono più attenzione alle aree fuori dal centro cittadino, dove la quotidianità è fatta soprattutto di piccoli spostamenti a piedi e dove le soluzioni di viabilità hanno un impatto immediato sulla qualità della vita. (n.f.)

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Data e ora di stampa: 22/11/2025 20:30
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