Articolo pubblicato il: 06/09/2025 alle 19:30
La Busa - Arco, Frizzi e Betta “alleati” contro lo stop alle bici in via Segantini: “Serve buon senso, non nuovi divieti”
Posted By Redazione
Categoria: Ambiente, Amministrativa, Attualità, Notizie, Primo piano

 

Non si placa il dibattito sulla mobilità nel cuore della città delle Palme, e in particolare sulla decisione del vicesindaco Marco Piantoni di “imporre” – su richiesta di residenti, commercianti e imprenditori economici – l’obbligo di scendere dalla bici lungo un tratto di via Segantini. Una misura pensata per garantire maggiore sicurezza nei momenti di affollamento, ma che sta suscitando reazioni contrastanti e che, in queste ore, è diventata terreno di scontro politico. Interpellato da La Busa, il vicesindaco Piantoni aveva ulteriormente chiarito i dettagli del provvedimento: «Il divieto parte dal negozio di ottica Braus e arriva fino a piazza Tre Novembre, non appena verranno installati i cartelli già ordinati». Alla domanda se l’ordinanza sia già in vigore, il vicesindaco aveva precisato: «È già previsto da un’ordinanza che regola la ZTL del centro storico. Vale per tutto il periodo dell’ora legale».

 

 

A intervenire è stato Gian Luca Frizzi, ex sindaco di Tenno, ciclista provetto, con un lungo post che mescola ironia e indignazione. “Ricordo agli amici Verdi – scrive – che dovrebbero essere i paladini delle libertà e del buon senso. Io passo in bici dal centro di Arco dal 1982, e oggi mi trovo costretto a scendere anche alle sei del mattino, quando la strada è vuota. È come bere birra analcolica: la bici è sacra per un Verde”.

Frizzi sottolinea come già il Codice della Strada preveda l’obbligo di scendere nei casi di affollamento, senza bisogno di ulteriori ordinanze: “Basterebbero più controlli nei giorni di grande afflusso – aggiunge – non servono divieti generalizzati che finiscono per colpire tutti”. Una critica che non risparmia un tono amaro verso la politica locale: “Pensavo di averle viste tutte, ma questi vincono il titolo olimpico per distacco. La politica dovrebbe servire a ridurre le conflittualità, non a crearne di nuove”.

Betta rinfocola la polemica

Le parole di Frizzi sono state subito rilanciate dall’ex sindaco di Arco, Alessandro Betta, che su Facebook venerdì 5 settembre ha ribadito la propria posizione critica verso l’attuale amministrazione guidata da Arianna Fiorio. “L’obiettivo dichiarato è gestire i flussi turistici – scrive Betta – ma così facendo si finisce per penalizzare chi qui ci vive da sempre. Le regole sono necessarie, certo, ma dovrebbero servire per convivere, non per escludere”.

Per Betta, il rischio è quello di trasformare uno strumento di gestione urbana in un segnale di chiusura: “La politica dovrebbe trovare un equilibrio, non creare nuovi ostacoli. E soprattutto dovrebbe lasciare spazio al buon senso”.

Un segnale di tensione più ampio

La scelta su via Segantini, in apparenza tecnica, diventa così un caso politico che intreccia mobilità sostenibile, vivibilità del centro storico e gestione dei flussi turistici. Da un lato l’amministrazione Fiorio rivendica l’esigenza di misure chiare per garantire ordine e sicurezza; dall’altro, voci critiche come quelle di Frizzi e Betta denunciano il rischio di trasformare la città in un luogo sempre più regolamentato, ma meno vivibile per i residenti.

L’eco di questa polemica va oltre la questione delle biciclette: tocca il nodo del rapporto tra cittadini, turisti e istituzioni, e soprattutto il senso della politica come strumento di equilibrio tra esigenze diverse. Un dibattito che, a fine estate, si annuncia destinato a proseguire e a pesare nel confronto pubblico della comunità arcense. (n.f.)

STAMPA QUESTO ARTICOLO
Articolo stampato da La Busa: https://labusa.info
URL articolo: https://labusa.info/arco-frizzi-e-betta-alleati-contro-lo-stop-alle-bici-in-via-segantini-serve-buon-senso-non-nuovi-divieti/
Data e ora di stampa: 07/09/2025 23:26
Copyright © 2025 La Busa. Tutti i diritti sono riservati.