Un 2025 decisamente positivo per Auser Alto Garda e Ledro che chiude l’anno con numeri in aumento e un importante potenziamento dei mezzi a disposizione dei volontari. Proprio sul finale dell’annata è arrivata infatti una nuova auto, una Dacia Sandero di media cilindrata, acquistata per far fronte al costante incremento delle richieste di servizio da parte della popolazione anziana del territorio.
L’acquisizione è stata possibile grazie al supporto del BIM e dei Comuni di Arco e Riva del Garda che hanno contribuito a rendere operativo un mezzo fondamentale per garantire continuità ed efficienza agli accompagnamenti quotidiani.

Accanto alla nuova Dacia continua a svolgere un ruolo centrale anche il Fiat Doblò già in dotazione all’associazione. In dodici mesi il veicolo ha percorso circa 21 mila chilometri sulle strade dell’Alto Garda e del Trentino, una parte consistente dei 35 mila chilometri complessivi macinati dai volontari nel corso dell’anno. Il Doblò, allestito per il trasporto di più persone con deambulatori, è stato concesso in comodato gratuito grazie al patrocinio del Comune di Riva del Garda e al sostegno di una rete di 34 aziende e attività locali, che hanno contribuito all’acquisto attraverso una società benefit, ottenendo come unico ritorno la visibilità sulla carrozzeria del mezzo.
«Il 2025 è stato contrassegnato da un aumento sostanziale dei servizi, a fronte di una conferma dei 16 volontari attivi, che oggi iniziano a essere pochi rispetto alle esigenze crescenti», spiega la presidente Ester Molco, tracciando il bilancio di un anno intenso e particolarmente dinamico. Da tredici anni Auser Alto Garda e Ledro opera come onlus con una missione chiara: l’accompagnamento gratuito delle persone anziane verso strutture sanitarie, uffici pubblici, poste, patronati e tutti quei luoghi essenziali per la vita quotidiana.
I dati confermano il trend positivo: gli iscritti sono passati da 440 a 578, mentre i servizi erogati hanno raggiunto quota 1.465, in netto aumento rispetto agli anni precedenti. Oltre agli accompagnamenti verso ospedali e luoghi di cura, l’associazione offre supporto per pratiche bancarie e postali, assistenza burocratica, visite mediche e contatti sindacali, diventando un punto di riferimento indispensabile per molti anziani del territorio.
Il bilancio favorevole è sostenuto anche dalle donazioni e dai contributi: in particolare spicca il sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto, insieme alle risorse del 5 per mille e all’appoggio costante dei Comuni di Riva del Garda e Arco e della Comunità di Valle.