L’amministrazione comunale di Arco ha affidato al dottore forestale Claudio Maurina l’incarico di redigere un progetto per il rimboschimento della zona interessata dai lavori del vallo tomo, versante est del monte Brione. Quello “oggetto” dei lavori ma anche della presenza di manufatti risalenti al periodo bellico della Grande Guerra per i quali diverse associazioni si erano mosse a difesa e salvaguardia degli stessi. La variante adottata proprio per salvaguardare i ritrovamenti, tutelati dalla normativa vigente logicamente, ha fatto sì che il muro subisse uno spostamento dal sedime originariamente previsto più in alto di quattro metri. A seguito di tutto ciò, ossia della variante che è stata adottata, il Servizio Foreste e Fauna e Sviluppo sostenibile ha chiesto, ed ottenuto, il necessario rimboschimento in zona. L’area interessata dal vallo tomo, dunque, appena terminati i lavori riceverà il nuovo verde che coprirà i lavori fatti. Rimane ancora da decidere sull’unico manufatto risalente alla Grande Guerra non interessato dalla variante, il Comune attende per questo l’incontro con Soprintendenza e Provincia per decidere in merito.