
Novità quest’anno in Trentino per la Giornata nazionale della malattia di Parkinson: una passeggiata che si svolge sabato 29 novembre tra Arco e Riva del Garda, seguita da un piccolo simposio sull’importanza, specie dopo i sessant’anni, dell’attività motoria nel contrastare questa malattia.
In Italia la malattia di Parkinson interessa l’1% della popolazione sopra i 60 anni, ma l’incidenza aumenta con l’età e raggiunge il 4% della popolazione sopra gli 85 anni. Nel mondo i malati sono circa 10 milioni, in Italia circa 300 mila. La malattia, che colpisce in prevalenza l’uomo rispetto alla donna (il rapporto è di 1,5 a 1), si caratterizza principalmente per difficoltà motorie tali da rendere i movimenti più lenti e di ampiezza ridotta (soprattutto se di precisione, in questo caso si parla di bradicinesia), i muscoli più rigidi e anche dolorosi (rigidità a “ruota dentata”), o tali da far emergere movimenti involontari (come il tremore a riposo).
A oggi non esiste una terapia farmacologica, ma un’ampia letteratura documenta come un’attività motoria intensa, aerobica e continuativa, possa rallentare in modo significativo il peggioramento della sintomatologia, ma anche procrastinarne l’insorgenza. Una informazione preziosa che l’associazione Limpe (Società italiana per la malattia di Parkinson e gli altri disturbi del movimento) ha deciso quest’anno di divulgare, dedicando a questo tema la propria Giornata nazionale all’attività motoria. In Trentino, quindi, la scelta è di festeggiare con una passeggiata, «Un passo per il Parkinson», che si terrà nell’Alto Garda, sulla ciclopedonale dal lido di Arco al porto San Nicolò, seguita da un piccolo simposio aperto a tutti nel corso del quale si potranno rivolgere agli operatori che a più livelli si interessano della malattia (sanitari e del terzo settore) domande sul “movimento come terapia” e sugli altri stili di vita da adottare per contribuire attivamente alla “prevenzione primaria” (si parlerà anche delle abitudini alimentari raccomandate). La giornata non è rivolta ai pazienti, ma ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione, che sempre più attivamente è chiamata a contribuire al mantenimento del proprio stato di salute.
Il ritrovo è a partire dalle 9 al parcheggio del Circolo Vela Arco in via Lungo Sarca 20, da dove alle 10 parte la passeggiata lungo la ciclopedonale dal lido di Arco al porto San Nicolò e ritorno (due chilometri e mezzo). A seguire il ritrovo è alle 11 al Circolo Vela Arco, dove si svolge la tavola rotonda con gli operatori sanitari del territorio provinciale che si occupano della gestione della malattia
L’evento è organizzato in collaborazione con Circolo Vela Arco e l’organizzazione di volontariato Parkinson Trento, e con il patrocinio della Società italiana Parkinson e disordini del movimento Limpe-Dismov, del Comune di Arco e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.