La redazione del notiziario online La Busa ritiene doveroso pubblicare una rettifica in merito all’articolo apparso il 28 dicembre con il titolo «Accessibilità e disabilità, Augusto Tamburini scrive alla Giunta di Arco», accompagnandola con le scuse alla Giunta comunale di Arco e ai nostri lettori per un’imprecisione contenuta nel testo.
Nell’articolo si affermava che l’attuale maggioranza consiliare si sarebbe astenuta su una mozione che impegnava sindaco e Giunta allo sbarrieramento delle fermate degli autobus. Una ricostruzione che, come chiarito dalla sindaca di Arco, Arianna Fiorio, non corrisponde al vero.
«Si tratta di un grave equivoco che è mio dovere segnalare – spiega la sindaca – perché la mozione di cui si parla risale al 19 aprile 2021». Fiorio precisa inoltre che «a presentarla fummo io e l’attuale assessora Chiara Parisi» e che, di conseguenza, «la maggioranza che si astenne sul percorso per arrivare allo sbarrieramento delle fermate è semmai quella precedente, guidata dal sindaco Alessandro Betta».
La sindaca ha comunque voluto ribadire il valore della lettera-sfogo del professor Augusto Tamburini, pubblicata dalla nostra testata, sottolineando come il tema sollevato resti centrale e meriti attenzione. «Rimane, naturalmente, la presa di posizione di Augusto Tamburini, che considero preziosa perché corrisponde alla voce di una parte della nostra società – afferma – ed è nostro preciso dovere attivarci».

Un impegno che si inserisce in un contesto più ampio, legato all’inclusività degli spazi urbani e ai cambiamenti demografici in atto. «L’età media, già alta, sta continuamente crescendo, è quindi indispensabile rendere le nostre città più inclusive», osserva Fiorio, ricordando come il tema delle fermate dei bus sia direttamente connesso «alla possibilità per tante persone di potersi muovere liberamente nel nostro territorio, cosa che corrisponde a un loro diritto, oggi ancora negato».
Proprio per questo, la sindaca evidenzia che «fin dalle prime settimane di questa consiliatura, iniziata a maggio 2025, è ripartito il percorso di redazione del Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche». Un percorso complesso, che richiede tempo, ma che consente «di prendere in considerazione in modo organico e più efficace molte delle barriere che limitano la mobilità», avviando «un processo di progressiva trasformazione della città». In questo quadro, l’amministrazione ha affidato la delega alla stesura del Peba al consigliere comunale Ivo Tamburini, oltre a quella per il progetto sociale di Villa Teresita.
«Quello che mi preme sottolineare – conclude la sindaca – è che questa amministrazione ha a cuore le necessità delle persone e sta lavorando per dare risposte concrete. Certo, ci piacerebbe essere più veloci, ma i passaggi per ogni opera pubblica sono quasi infiniti».
Alla luce di queste precisazioni, La Busa riconosce l’errore commesso e rinnova le proprie scuse alla Giunta di Arco, alla sindaca Arianna Fiorio e ai lettori, ribadendo l’impegno a garantire un’informazione corretta, accurata e rispettosa dei fatti, soprattutto su temi delicati come accessibilità, disabilità e diritti delle persone.