
Una cena per stare insieme, ma soprattutto per sostenere un progetto che unisce cultura, diritti e reinserimento sociale. Si intitola “Sapori di libertà” l’iniziativa promossa dal Partito Democratico del Trentino – circolo Dro-Drena, in collaborazione con Arci del Trentino, APAS e l’associazione Le Formiche, in programma sabato 3 gennaio 2026 alla Sala dell’Oratorio di Dro, con inizio alle ore 19.
L’evento è pensato come una cena “galeotta”, accompagnata da storie e racconti dal carcere, a sostegno del progetto “I libri liberano”. Il ricavato della serata sarà infatti destinato all’acquisto di libri per la biblioteca del carcere di Trento, con l’obiettivo di rafforzare uno spazio di lettura e crescita personale all’interno della casa circondariale.
Il menù proposto richiama la tradizione: antipasto con orzotto, salumi e formaggi nostrani, arrosto di lonza di maiale con patate, torta di pere e cioccolato, accompagnati da vino rosso e bianco, acqua e caffè. È prevista la possibilità di segnalare eventuali esigenze alimentari al momento della prenotazione.
La partecipazione prevede un contributo minimo di 20 euro. La prenotazione è necessaria entro il 28 dicembre, contattando i seguenti numeri: Susi 335 6852706 oppure Michela 338 659 7864.
“Sapori di libertà” si inserisce in un filone di iniziative che utilizzano la convivialità come strumento per parlare di carcere, diritti e inclusione, portando l’attenzione su progetti concreti capaci di incidere sulla vita quotidiana delle persone detenute. Una serata che unisce cibo, cultura e impegno civile, nel segno di una solidarietà che passa anche – e soprattutto – dai libri.
(n.f.)