Nel 2024 Riva del Garda ha toccato un nuovo traguardo nella gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha superato il 77%, un risultato che la posiziona ben al di sopra della media nazionale e tra le realtà più virtuose del Nord Italia. Un successo che si traduce in tariffe più leggere per i cittadini, servizi più efficienti e una città sempre più pulita e accogliente. La relazione sui dati 2024 è stata letta nell’ultima seduta di consiglio comunale, martedì 15 aprile. Approvata dai soli consiglieri della maggioranza, astenuto il PD. Per capitoli, La Busa presenta la relazione dell’assessore al patrimonio e decoro urbano, Luca Grazioli. Che anticipa anche altre novità.
Raccolta differenziata sopra il 77%: un modello da seguire
Nel 2024 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 77,04%, rispetto al 59,42% del 2020. Un risultato frutto di un lavoro costante su più fronti: dal potenziamento dei passaggi di raccolta (in particolare di vetro e imballaggi leggeri nei periodi di alta affluenza), all’attenzione dedicata alle zone più critiche, come i grandi condomini e il centro storico.
Tecnologie, controlli e soluzioni su misura
Tra gli interventi più rilevanti si segnalano:
• Serrature gravitazionali sui cassonetti nei condomini critici
• Postazioni migliorate lungo le spiagge per disincentivare l’uso da parte dei non residenti
• Videosorveglianza e Ispettori Ambientali attivi nelle isole seminterrate del centro storico
• App in fase di test per permettere l’accesso temporaneo ai turisti nelle isole ecologiche
Anche la raccolta straordinaria delle palme, molto apprezzata dalla cittadinanza, ha contribuito a migliorare il servizio.
Centro di raccolta Baltera: oltre 60.000 accessi
Il centro di raccolta della Baltera si conferma punto di riferimento anche per i comuni vicini. Nel 2024 ha registrato più di 60.000 accessi, pari a una media di 190 ingressi al giorno. Una struttura strategica, efficiente e al servizio di tutta la comunità.
TARI più bassa per le famiglie e le imprese
L’impegno nella raccolta differenziata ha avuto effetti positivi anche sulle tasche dei cittadini. Nel 2025, le tariffe TARI domestiche scendono in media del 5%, portando il costo per una famiglia tipo (tre persone, 100 mq) a 181 euro l’anno. Un importo ben al di sotto della media nazionale e più basso rispetto a realtà vicine come Arco (196 euro) e Dro (259 euro).
Anche le attività non domestiche beneficiano della gestione virtuosa: nel 2025 si registra una lieve riduzione dello 0,4%, in controtendenza rispetto agli aumenti visti in altri comuni della zona.
Pulizia straordinaria nel centro storico
Con la conclusione della sperimentazione degli ispettori ambientali, il Comune ha attivato un servizio straordinario di pulizia nel centro storico nei weekend. L’iniziativa, già in corso da una settimana, durerà fino a ottobre e punta a garantire il massimo livello di decoro durante la stagione turistica.
Il servizio è stato finanziato con fondi già previsti nel bilancio e non comporta alcun aumento per i cittadini: si tratta di circa 10.000 euro originariamente destinati agli ispettori ambientali.
Decoro urbano e turismo: una sfida continua
A Riva del Garda, la pulizia e l’ordine dello spazio pubblico non sono solo una questione estetica, ma anche un elemento chiave per l’accoglienza turistica. Il legame tra gestione dei rifiuti e promozione del territorio è sempre più forte, e l’amministrazione lo sa bene, attraverso un proficuo dialogo con i cittadini, le categorie economiche e la Comunità di Valle che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
Con un sistema di raccolta efficiente, tariffe stabili e una città sempre più curata, Riva del Garda si conferma come un modello di sostenibilità urbana, capace di coniugare innovazione, partecipazione civica e qualità della vita. Un modello che i cittadini della vicina città delle Palme guardano con ammirazione e un po’ di invidia.
Guardando al futuro: obiettivi chiari e impegno costante
Nonostante i numeri da record, il Comune punta a fare ancora meglio: migliorare la qualità dei materiali raccolti, potenziare i controlli, attivare nuovi servizi smart e mantenere il dialogo con cittadini e imprese. Una sorta di “testamento politico” dell’assessore Luca Grazioli, ma anche dell’intera Giunta Santi. Il 2025 sarà un anno di consolidamento e nuove sfide, ma la direzione è chiara: un ambiente più pulito, una città più vivibile, costi più equi per tutti.