Una novantina di sacchetti da due chili di mele distribuiti dietro un’offerta di 10 euro l’uno che, sommati alle donazioni libere, hanno portato a circa 1200 euro. È il bilancio a Riva del Garda di «La mela di Aism», l’evento nazionale di raccolta fondi che si è svolto il pomeriggio di sabato 4 ottobre e tutto il giorno domenica 5 ottobre in piazza Cavour sotto la porta San Michele, a cura dei volontari dell’Associazione italiana sclerosi multipla.
I fondi raccolti saranno destinati alla ricerca scientifica, indispensabile per trovare una cura risolutiva, e al potenziamento dei servizi territoriali per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate messi in campo dalla sezione provinciale di Aism, con sede a Rovereto.
La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante, che colpisce soprattutto le donne, due volte più degli uomini, e per il 50% delle diagnosi i giovani sotto i 40 anni. Nella nostra regione sono oltre 2500 le persone con sclerosi multipla. In Italia si contano 3650 nuove diagnosi ogni anno, una ogni tre ore, e anche bambini e adolescenti ne sono colpiti: il 10% delle diagnosi riguarda giovani sotto i 18 anni. Il costo sociale è stimato in oltre 6 miliardi di euro l’anno.
Al punto di solidarietà di Aism a Riva del Garda i volontari Aism sono stati affiancati sabato dal nucleo volontario dell’Alto Garda dell’Associazione nazionale carabinieri con il presidente Maurizio Tondi, e domenica dalla sezione di Trento dell’Associazione nazionale bersaglieri con il presidente Mario Menegatti.
I volontari dell’Aism ringraziano tutte le persone che hanno contribuito e ricordano che si può donare anche al 45512 per sostenere il Neurobrite-Fism Research Center, centro Aism di eccellenza per la neuro riabilitazione con sede a Genova. Per informazioni si può telefonare al numero 0464 437970.