Sono 29 i nuovi dipendenti provinciali, tra neoassunti e personale che ha cambiato inquadramento, in servizio a partire dal mese di ottobre, che sono stati accolti nella sede della Provincia autonoma di Trento dal vicepresidente e assessore Achille Spinelli. Con lui erano presenti il dirigente generale del Dipartimento enti locali, agricoltura e ambiente Enrico Menapace e la dirigente del Servizio per il personale Maria D’Ippoliti. I nuovi dipendenti accolti sono una parte dei 70 complessivi (con un’età media di 36 anni) che entrano in servizio in questo mese. Vanno ad aggiungersi agli oltre 5000 che prestano servizio nell’ente provinciale e che sono una parte dei quasi 40mila lavoratori del settore pubblico in Trentino.
“Far parte della Provincia Autonoma di Trento – ha sottolineato il vicepresidente Spinelli – significa poter mettere alla prova le proprie capacità, abilità e competenze per cercare di far crescere questo territorio e renderlo diverso dagli altri. Perché l’obiettivo dell’autonomia è proprio questo: avere più competenze vuol dire infatti avere più responsabilità nel gestire le risorse e, in definitiva, usare queste competenze per la crescita, lo sviluppo e il progresso”.
L’orgoglio di fare parte di questa organizzazione amministrativa è stato espresso anche nell’intervento del dirigente generale Enrico Menapace, che ha parlato della sua esperienza professionale all’interno della Provincia autonoma di Trento. “Si tratta – ha sottolineato – di un’amministrazione con altissime capacità professionali, tecniche, giuridiche e amministrative. È un ambiente che vi darà la possibilità di valorizzare le vostre capacità professionali per crescere progressivamente anche nella carriera. È un’amministrazione che vi permetterà dunque di avere delle soddisfazioni.”
L’incontro è proseguito con l’intervento della dirigente D’Ippoliti, che ha ricordato i principi che caratterizzano il lavoro in una pubblica amministrazione ed ha offerto ai neoassunti una panoramica sull’organizzazione e articolazione del sistema pubblico provinciale.
In conclusione Davide Leveghi, della Fondazione Museo storico del Trentino, ha ripercorso la storia del nostro territorio, anche dal punto di vista economico e sociale, e le vicende legate all’autonomia con le date principali che caratterizzano l’assetto istituzionale del territorio.