La salvaguardia del territorio e delle aree agricole è uno dei punti cardine del programma della Comunità Alto Garda e Ledro, inserito Piano Territoriale di Comunità (PCT). E proprio sul documento programmatorio, fortemente voluto dal presidente Mimiola e dall’assessore Tarolli, si sta lavorando da mesi assieme alle Amministrazioni comunali. Un lavoro che sta giungendo a conclusione e la cui approvazione è prevista per gennaio.
“È stato un lavoro approfondito – commenta Tarolli – che ha coinvolto i nostri uffici, le Giunte comunali e i rispettivi consigli. Nei vari tavoli di lavoro promossi negli scorsi mesi ho notato l’importante apporto di idee e di proposte fatte anche dai consiglieri di minoranza dei vari Comuni. Un aspetto significativo e che dà l’idea dell’importanza di questo documento programmatore che fissa le linee guida per i prossimi anni. Un capitale ambientale vitale per la nostra comunità, sul piano sociale e turistico, da tutelare per cederlo alle future generazioni”.
In calendario vi è ancora un incontro tecnico prima di giungere a gennaio alla sua definitiva approvazione.
Il presidente Claudio Mimiola evidenzia come
“Si tratta di un “Progetto 2050″ – ha detto il presidente Mimiola – basato sulla concertazione, evitando sprechi e localismi che non possiamo più permetterci perché l’ambiente e il territorio rappresentano un patrimonio irripetibile. Il Piano Territoriale di Comunità (PCT) ci permette un confronto costruttivo con la Provincia Autonoma. Nessun documento calato dall’alto, quindi, ma frutto di confronto tra i territori”.