Il Parco Arciducale di Arco (o Arboreto) si prepara a riaprire le sue porte con un volto rinnovato. Dopo un lungo e travagliato iter di lavori, il cantiere sta vivendo la sua fase finale con un’accelerazione significativa. Le serre, uno degli elementi più attesi del restauro, saranno completate entro la prossima settimana: restano solo le vetrate laterali e parte del tetto da sistemare. Il cantiere, seguito passo passo dal vicesindaco Roberto Zampiccoli, ha raggiunto l’80-90% dell’opera e l’obiettivo è chiaro: concludere tutto entro il 30 aprile.
Un percorso accidentato, ma la meta è vicina
I lavori sulle serre sono solo una parte di un progetto ben più ampio che ha visto diverse difficoltà nel corso degli anni. “Abbiamo vissuto un autentico calvario – racconta il vicesindaco Zampiccoli – a causa delle vicissitudini della ditta romana che inizialmente aveva in carico i lavori. Dopo numerosi problemi e ritardi di oltre un anno, siamo riusciti a sospendere l’incarico e riassegnare i lavori, affidandoci a imprese locali più affidabili e precise.”
Un cambio di passo che ha portato benefici immediati: grazie ai fondi residui dell’appalto, circa il 20% del totale, le nuove ditte incaricate hanno potuto riprendere i lavori a pieno ritmo, garantendo la conclusione del cantiere nei tempi previsti.
Tecnologia e maestria artigiana per un parco all’avanguardia
Durante la visita esclusiva concessa a La Busa, abbiamo potuto vedere con i nostri occhi l’impegno e la professionalità delle maestranze comunali, guidate da Oscar Chisté. Il cantiere comunale di Arco, composto da venti operai altamente qualificati, sta giocando un ruolo cruciale nella fase di rifinitura, intervenendo su diversi fronti: edilizia, elettricità e giardinaggio.
Uno degli interventi più significativi riguarda l’illuminazione del parco: sono stati sostituiti un chilometro e mezzo di cavi elettrici e installati 80 nuovi corpi illuminanti, tra cui segnapassi lungo tutti i vialetti e 9 proiettori posizionati strategicamente sotto gli alberi più imponenti. L’effetto scenico sarà spettacolare, soprattutto durante le aperture serali, restituendo al parco il fascino che lo ha sempre contraddistinto.
Verso Arcobonsai 2025: la sfida del collaudo tecnico
Nonostante i progressi, resta ancora un ultimo ostacolo da superare: il collaudo tecnico. “L’obiettivo – precisa Zampiccoli – è avere tutto pronto per Arcobonsai 2025, così da permettere ai visitatori di ammirare il parco in tutto il suo splendore. Se non dovessimo farcela, sarà comunque questione di pochi giorni.”
Un traguardo che appare sempre più vicino, grazie anche al lavoro instancabile del cantiere comunale. “Se esistesse un premio di produzione, lo darei ai nostri operai senza esitazione – conclude il vicesindaco – perché stanno facendo un lavoro straordinario, dimostrando una dedizione e una qualità davvero encomiabili.”
Dopo anni di attesa, il Parco Arciducale di Arco sta per riaprire, pronto a regalare nuove emozioni ai suoi visitatori. L’appuntamento è ormai imminente: ancora poche settimane di attesa e la città potrà finalmente riappropriarsi di uno dei suoi gioielli più preziosi.